“Sono le chiacchere di corte queste. Lo spirito della corte ancora c’è in Vaticano e pensi che il Vaticano è l’ultima corte europea di monarchia assoluta”. Così papa Francesco risponde, in una intervista rilasciata all’agenzia Reuters, alle voci su un presunto cancro al colon scoppiate dopo l’intervento dello scorso anno al Gemelli. “Sì, mi hanno tolto 33 centrimetri del colon, del sigma, per diverticolite” ed “è andata bene”, ha ricordato il pontefice argentino.
Poi il problema al ginocchio che sta, però, migliorando: “Sto bene, sto migliorando lentamente e tecnicamente c’è già stata calcificazione, grazie a tutto il lavoro fatto con il laser, la tecnoterapia e la magnetoterapia”. Papa Francesco aggiunge che “adesso dobbiamo cominciare a muovere perché c’è un pericolo di perdere la muscolatura se uno non si muove. Va meglio, va meglio”. Ed entra nei dettagli del suo problema: “È un legamento che si è infiammato, e con questo ho camminato male e questo andare male ha spostato un osso, c’è una frattura lì. Quello è il problema”.
Tutto ciò ha alimentato, in diverse occasioni, numerose voci sulle presunte dimissioni di papa Francesco, anche recentemente. Bergoglio, alla Reuters, le ha commentate così: “Tutte queste coincidenze lo hanno fatto pensare, ma a me non è mai passato per la testa”. “Per il momento no, davvero. Ma arrivato il momento, quando io vedrò che non ce la faccio, lo farò e questo è il grande esempio di papa Benedetto; è stata una cosa tanto buona per la chiesa, lui ha detto ai papi di fermarsi in tempo. È un grande, Benedetto”, ha chiuso il pontefice.
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La possibilità di riprendere a viaggiare lascia in papa Francesco il desiderio di recarsi in Russia e in Ucraina: “Io vorrei andare. Volevo andare a Mosca prima di tutto, ci siamo scambiati dei messaggi su questo, perché io pensavo che se il presidente della Russia mi concedesse una finestrina piccolina io ci vado per servire la causa della pace. E adesso è possibile che al rientro dal Canada (a fine luglio, ndr) io possa andare in Ucraina, è possibile. La prima cosa è andare in Russia per cercare di aiutare, ma vorrei andare in enrambe le capitali”.
