Anche l’Argentina, al pari della quasi totalità dei paesi dell’America Latina al netto, al momento di Cuba, Venezuela e Nicaragua, condanna l’invasione militare russa in Ucraina. È il presidente Alberto Fernández a chiedere che Mosca ponga fine alle azioni intraprese. “Il dialogo e il rispetto della sovranità, integrità territoriale, sicurezza degli Stati e diritti umani garantiscono le giuste e durature soluzioni ai conflitti”, ha scritto il leader della Casa Rosada sui suoi canali ufficiali di comunicazione.

crisi ucraina argentina condanna invasione russa
Alberto Fernández in visita al Cremlino, febbraio 2022

È la prima volta che Fernández si esprime sulla crisi ucraina, considerando l’alleanza tra Argentina e Russia rinvigorita dalla recentissima visita del presidente argentino a Mosca. Finora si era pronunciato il rappresentante del paese sudamericano presso le Nazioni Unite, con un appello alla pace.

Rispetto al conflitto russo-ucraino, quella argentina è una posizione politicamente delicata. Vladimir Putin è un socio commerciale importante per Buenos Aires, ma questo è il periodo in cui il governo argentino è alle battute finali nei negoziati con il Fondo monetario internazionale per l’accordo di ristrutturazione del pesante debito da oltre 44 miliardi di dollari.


In quel consesso, l’Argentina ha estremo bisogno del sostegno dell’amministrazione statunitense. Dalla quale, non va dimenticato, ha ottenuto sostegno che si è manifestato in seno al board dell’organismo. La promessa di aiuto, chiarita dallo stesso Joe Biden, è politicamente condizionata, come emerge dalla lettura degli ultimi scambi tra i due paesi (Argentina, debito Fmi: nodo Usa nei negoziati. L’occhio di Biden sulla politica estera di Buenos Aires).

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Alberto Fernández e Joe Biden al G20 di Roma

“L’umanità ha già sofferto molto con la pandemia, che ha causato numerose vittime. Questo innesca un imperativo morale alle parti affinché si impegnino per una soluzione pacifica, muovendosi con prudenza e responsabilità per garantire la pace mondiale”, ha aggiunto Alberto Fernández. Pertanto “chiediamo alla Russia che ponga fine alle azioni intraprese e che tutte le parti coinvolte tornino al dialogo”.

L’Argentina, intanto, sta già operando nell’assistenza ai connazionali residenti in Argentina, invitati ad abbandonare il paese. “Stiamo assistendo i nostri connazionali, il nostro suggerimento è quello di abbandonare il territorio ucraino”, ha affermato il ministro degli Esteri, Santiago Cafiero.

Secondo i dati diffusi dai media argentini sarebbero 83 gli argentini residenti in Ucraina e venti quelli in transito. Il capo della diplomazia albieleste ha inoltre informato che oltre all’ambasciata a Kiev “sono a disposizione anche le rappresentanze diplomatiche argentine in Polonia e Romania”.

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