Dopo la presa di posizione del presidente, Alberto Fernández, il governo dell’Argentina ha ufficialmente condannato l’invasione dell’Ucraina anche in ambito Onu. È toccato al ministro degli Esteri, Santiago Cafiero, ribadire la posizione dell’esecutivo di Buenos Aires parlando al consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite dove ha chiesto la cessazione immediata delle manovre militari.

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Foto tratte da twitter @SantiagoCafiero

Nei giorni scorsi, Fernández aveva manifestato la sua ferma contrarietà alle ostilità in corso chiamando a una soluzione pacifica e all’integrità e sovranità degli Stati. Una posizione poi ribadita in un dialogo con la cilena Michelle Bachelet, Alto commissatio Onu per i diritti umani manifestando “rifiuto dell’uso della forza” e chiedendo il cessate il fuoco in Ucraina come passo essenziale per la ripresa dei negoziati. Cafiero, dal canto suo, ha rivolto un appello al “multilateralismo come ambito naturale dell’esercizio diplomatico”.

Le parole del presidente Fernández tracciano una linea politica chiara del suo esecutivo, evidentemente a sostegno di Kiev, e segnano una importante differenza rispetto a quella di Cristina Fernández, che suggeriva un fare più neutrale in considerazione dei rapporti politici ed economici tra l’Argentina e la Russia di Vladimir Putin. Di fatto, in un primo momento, questo è stato l’atteggiamento dell’esecutivo fino al primo pronunciamento del leader della Casa Rosada.


Lo stesso Fernández, in visita al Cremlino i primi di febbraio, aveva manifestato la volontà di Buenos Aires di “emanciparsi dalla profonda dipendenza” che ha con il Fondo monetario internazionale e con gli Stati Uniti, dicendosi pronta a scommettere su altre alleanze come quella con la Mosca. Infine, l’adesione alla posizione presa dalla quasi totalità della comunità internazionale, condannando la decisione russa di invadere l’Ucraina.

Non manca la lettura politica, legata agli attuali negoziati con il Fmi per la ristrutturazione del debito di oltre 44 miliardi di dollari nei quali per l’Argentina è fondamentale il sì degli Stati Uniti. Nelle ultime settimane, l’amministrazione di Joe Biden ha garantito a quello di Fernández la sua disponibilità a sostenere il cammino dell’Argentina verso il risanamento finanziario e la ripresa economica.

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