Daniel Scioli entra nel governo di Javier Milei come segretario a Turismo, ambiente e sport. Una notizia che sorprende non poco nella politica argentina, almeno i non addetti ai lavori. Esponente peronista di lungo corso, ex presidente della provincia di Buenos Aires, candidato alla presidenza contro Mauricio Macri nel 2015, poi nominato ambasciatore a Brasilia dall’ex presidente Alberto Fernández. Fino a rientrare nella rosa dei possibili sfidanti dello stesso Milei. È solo una estrema sintesi del profilo politico di Scioli.

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Daniel Scioli entra nel governo di Javier Milei

Di Daniel Scioli si era parlato subito dopo l’elezione di Milei per la decisione di quest’ultimo di lasciarlo alla guida della missione albiceleste in Brasile. Una scelta utile a rasserenare il clima con Lula da Silva dopo le invettive di Milei durante la campagna elettorale, visto il rapporto di Scioli con l’establishment del leader verdeoro. Ma una scelta, quella di accettare da parte di Scioli, che è stata fortemente criticata da Fernández come da gran parte del peronismo radicale.


L’annuncio ufficiale è arrivato attraverso un post X dell’attuale ministro dell’Interno, Guillermo Francos, che di Scioli è stato uno dei prinicipali collaboratori durante il mandato da presidente della provincia. Politicamente, la novità va letta nella necessaria ricerca di canali di dialogo tra l’esecutivo e i settori meno disponibili ad accettare le forti riforme pensate da Milei.

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