Il neo ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha conferito le deleghe ai sottosegretari: a occuparsi di italiani all’estero sarà Giorgio Silli. Espressione della lista Noi Moderati, a Silli anche le deleghe per energia, ambiente e mare, adozioni internazionali, diritti umani, ricorsi gerarchici in materia di passaporti e documenti di viaggio.
Si occuperà, inoltre, di Consiglio d’Europa, Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, Istituto Italo Latino Americano e di relazioni bilaterali con Canada, Messico, paesi dell’America centrale e dei Caraibi, dell’Oceania e del Pacifico, Artide e Antartide.
Al sottosegretario Giorgio Silli la delega per gli italiani all’estero
L’Argentina come paese, invece, rientra nelle deleghe che Antonio Tajani ha assegnato alla sottosegretaria Maria Tripodi, di Forza Italia: relazioni con i paesi dell’America meridionale, paesi asiatici, promozione della cultura e della lingua italiana nel mondo, la formazione italiana nel mondo, ricerca e innovazione, le tematiche economiche, finanziarie e globali, incluse quelle inerenti ai processi G7/G8 e G20 esclusa la cooperazione allo sviluppo, l’Unesco e le variazioni di bilancio e integrazione dei capitoli di spesa.
Giorgio Silli, toscano calsse 1977, studi internazionali, alla carriera nel privato ha affiancato quella politica, da consigliere e assessore comunale, prima di essere eletto alla Camera dei deputati nel 2018. Nella 17esima legislatura è stato componente della commissione Affari costituzionali e del Comitato parlamentare di controllo sull’Attuazione dell’Accordo di Schengen, di vigilanza sull’attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia di immigrazione.
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Dal maggio 2019 è stato componente della commissione Difesa e nel giugno 2021 è stato eletto segretario di Presidenza della Camera dei deputati. Non rieletto alle elezioni politiche del 2022, è stato nominato sottosegretario agli Esteri il 31 ottobre.
