La decisione di Cristina Fernández de Kirchner è arrivata dando avvio, di fatto, alla campagna elettorale per le elezioni presidenziali in Argentina del 27 ottobre. A sfidare Mauricio Macri non sarà la ex presidente ma un dirigente del suo settore peronista. Si tratta di Alberto Fernández, nome completo Alberto Ángel Fernández. Cristina, come ha lei stessa annunciato, farà parte della cosiddetta formula come candidata alla vicepresidenza del paese.

“Dopo essere stata due volte presidente di questo paese e prima donna eletta come tale sono più convinta che mai che l’ambizione personale o l’aspettativa debbano essere subordinate all’interesse generale”, ha spiegto in un video promozionale pubblicato sui social network e ripreso da tutti i media del paese.

cristina kirchner alberto fernandez elezioni presidenziali argentina 2019


“Ho chiesto ad Alberto Fernandez di guidare la formula che integreremo insieme, lui come candidato alla presidenza e io come candidato alla vicepresidenza”, per partecipare in questo modo alle prossime elezioni primarie che si terranno con ogni probabilità a metà agosto.


L’attuale senatrice – alle prese con diverse inchieste giudiziarie – ha chiamato all’unità del mondo peronista e di sinistra “non solo per vincere le elezioni” ma per governare “un paese alla rovina”. Secondo la ex presidente, “la situazione del popolo e del paese è drammatica” e “sono certa che questa formula è quella che meglio esprime ciò di cui oggi l’Argentina ha bisogno per riunire i più ampi settori politici e sociali”.

Un passo indietro, anche se parziale, che per i settori politici non macristi può costituire una occasione di incontro. La parte moderata del peronismo, difatti, pur non avendola esclusa a priori, indicava nella presunta candidatura di Cristina un ostacolo per un accordo ampio. Ma è anche piuttosto evidente la apparente debolezza di Alberto Fernández.

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Classe 1959, avvocato e docente di diritto penale, è stato capo di gabinetto dei presidenti Néstor e Cristina Kirchner, ruolo al quale rinunciò a causa di un conflitto politico interno. Fernández ha avuto anche incarichi con la presidenza di Carlos Menem, oltre che presso il governo della città di Buenos Aires.

Alberto Fernández ha un lungo curriculum politico e para-politico, con i primi passi mossi nel 1995. Negli ultimi anni i suoi rapporti con il kirchnerismo non sono stati facili, ed è ciò che, subito dopo l’annuncio di Cristina, stanno ricordando i media argentini.

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