C’è anche la Spagna a sostegno dell’Argentina nei negoziati con il Fondo monetario internazionale per la ristrutturazione del debito contratto nel 2018 da Buenos Aires con l’istituto di Washington. Durante il tour europeo- che lo vedrà anche in Italia – il presidente Alberto Fernández ha ricevuto appoggio prima dal premier portoghese, Antonio Costa, e poi dall’omologo spagnolo Pedro Sánchez. Oltre a solidi legami di amicizia, fattore determinante è l’appartenenza politica di entrambi alla famiglia socialista.

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Dalla conferenza stampa congiunta al palazzo della Moncloa è arrivato anche l’interesse della Spagna a rafforzare le relazioni economiche con l’Argentina. Sánchez ha annunciato l’aumento degli investimenti spagnoli nel paese sudamericano informando di una visita di Stato a Buenos Aires i prossimi 8 e 9 giugno.

Il capo del governo spagnolo sarà alla guida di una ampia delegazione in rappresentanza di 79 imprese del suo paese, occasione per la quale Fernández ha già dichiarato di avere “aspettative molto alte”, sottolineando il desiderio di “costruire un accordo strategico” tra i due paesi sul piano della collaborazione economica e commerciale.


Non da ultimo, l’impegno di assicurare protezione agli investimenti stranieri, a tutela anche delle numerose imprese argentine che operano con successo in Spagna. Tra tante, spiccano Arcor, Globant, Insud Pharma, Havanna, Conarpesa, Tecnocasa, Aceitera General Deheza, Biocosmética Axel, Thalamus, Lumina Americas, La Martina, Paez.

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