Alberto Fernández lo aveva anticipato che tra i primi viaggi all’estero ci sarebbe stata l’Italia. Ma inevitabilmente, almeno dal punto di vista argentino, si fa notare soprattutto l’altra parte dell’agenda: l’incontro con papa Francesco. Che non è ‘solo’ il pontefice e un suo connazionale: Bergoglio, anche dalla stampa italiana, è stato suo malgrado tirato nel dibattito politico con accuse di ‘preferire’ il fronte peronista. I più ‘arditi’ hanno anche argomentato sulla diversa espressione di Francesco nelle foto di protocollo in Vaticano con Cristina Fernández prima e con Mauricio Macri poi.
Il neo presidente argentino ha così annunciato un viaggio in Europa alla fine di gennaio. Fernández incontrerà Bergoglio il 31 gennaio nella Biblioteca privata. La visita in Vaticano, inoltre, coincide con la nomina del nuovo ambasciatore argentino presso la Santa Sede, Luis Eugenio Bellando, proveniente dalla missione diplomatica albiceleste in Angola.
Nell’imminenza dell’annuncio, Alberto Fernández aveva manifestato il desiderio di includere anche l’Italia nella sua agenda, prevedendo incontri con il presidente Sergio Mattarella e il capo del governo, Giuseppe Conte. Di un viaggio in Italia, tra i primi in veste ufficiale, il leader del Frente de Todos aveva parlato il giorno del suo insediamento, quando aveva ricevuto un invito formale dal nostro ambasciatore a Buenos Aires, Giuseppe Manzo. Diplomazia al lavoro per chiudere l’agenda.
Resta invece fuori l’altra visita europea, a Parigi. Il mini tour europeo di Fernández avrebbe dovuto includere una tappa all’Eliseo per incontrare Emmanuel Macron. Viaggio poi saltato, secondo la stampa argentina, per problemi di agenda del presidente francese. La segreteria della Casa Rosada starebbe lavorando a un’altra possibile tappa nel Vecchio continente.
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