Pesante sconfitta per il governo di Alberto Fernández: la camera dei deputati ha bocciato la legge di bilancio 2022. Sul piano politico è la prima conseguenza delle recenti elezioni di medio termine che hanno visto ridimensionato la presenza dei partiti che sostengono l’esecutivo, perdendo la maggioranza al senato e facendo dipendere quella alla camera da alcuni deputati peronisti non ‘inquadrati’ nella maggioranza. Ma per l’Argentina significa anche altro.

argentina bocciata legge di bilancio 2022 accordo fmi

I voti contrari al provvedimento, dopo un dibattito durato circa venti ore, sono stati 132 contro i 121 favorevoli e un’astensione. Per tentare di evitare la bocciatura della legge di bilancio, un accordo tra maggioranza e opposizione ha portato il testo di nuovo nelle commissioni parlamentari competenti, per modifiche concordate al fine di accorciare la distanza tra i due blocchi.

La possibile tregua è saltata dopo le critiche dell’opposizione a Máximo Kirchner, esponente di spicco della maggioranza peronista nonché figlio degli ex presidenti Néstor Kirchner e Cristina Fernández, quest’ultima attuale vicepresidente della nazione. La minoranza non ha gradito le sue accuse di avere “messo nei guai” il paese chiedendo e ottenendo il maxi prestito dal Fondo monetario internazionale, insostenibile per le condizoini economico-finanziarie del paese. Era il 2018 e il programma del Fmi fu sollecitato dall’allora presidente Mauricio Macri.


E i fatti di oggi hanno un impatto negativo proprio nei negoziati tra il governo dell’Argentina e l’organismo finanziario multilaterale, alla ricerca di un accordo di ristrutturazione del pesante debito. L’approvazione della legge di bilancio per il 2022 era un segnale atteso dal Fmi giacché contenente linee di politica economica in linea con le aspettative dei funzionari di Washington.

argentina bocciata legge di bilancio 2022 accordo fmi
Un recente incontro tra i vertici del governo argentino e del Fmi

Nelle ore successive, difatti, il presidente Fernández ha intrattenuto una videoconferenza con il direttore del Fmi, Kristalina Georgieva, spiegando le necessarie prossime mosse dell’esecutivo. Nel frattempo, però, dagli Stati Uniti, analisti e osservatori segnalano che la bocciatura della legge di bilancio porterà inevitabilmente a un ritardo nell’accordo di ristrutturazione. Il presidente e il suo ministro dell’Economia, Martín Guzmán, dovranno ricorrere a ogni mezzo per chiudere l’intesa col Fondo e evitare un default a marzo del 2022, che sarebbe disastroso per il paese.

Lo stesso Guzmán ha poi reso noto che il presidente si avvarrà della possibilità di prorogare la legge di bilancio del 2021 evitando, così, di lasciare il paese privo di uno schema economico-finanziario. Un espediente che, però, disattende le richieste del Fmi all’esecutivo, cioè un ‘sì’ partecipato dall’intero parlamento, superando divisioni politiche.

Debito Argentina, per Moody’s alto rischio default nonostante l’accordo col Fmi

TI POTREBBERO INTERESSARE