È una delle curiosità delle elezioni politiche di medio termine del 14 novembre in Argentina, che hanno visto il governo perdere la maggioranza al senato ridimensionando anche la presenza alla camera. Tra gli eletti al senato federale c’è anche lui, Germán Alfaro, con il simbolo di Juntos por el Cambio, la compagine di centrodestra dell’ex presidente Mauricio Macri. Ma, eletto domenica, ha annunciato la sua rinuncia dopo poche ore.

argentina elezioni senatore germán alfaro dimissioni scranno moglie
Germán Alfaro e la moglie Beatriz Ávila

Germán Alfaro, nonostante i suoi 56 anni, ha una storia politica molto lunga in Argentina e in modo particolare nella sua Tucumán, provincia settentrionale del paese. I primi passi nel peronismo, l’entrata nel consiglio comunale della capitale provinciale, San Miguel de Tucumán, poi deputato provinciale e nazionale. Nel 2015 è stato eletto sindaco della sua città, ottenendo il bis nel 2019.

Ad Alfaro non era andata affatto male in queste elezioni politiche, ottenendo poco meno del 40 per cento delle preferenze, appena sotto il 41 per cento del candidato del Frente de Todos, la coalizione al governo in Argentina, che proprio in quella provincia di Tucumán ha una delle sue raccoforti.


“È vero, i cittadini mi hanno eletto al senato ma è una verità a metà perché gli elettori di questa città si sono anche espressi per far sì che non sia governata dal Frente de Todos”, ha dichiarato Germán Alfaro motivando la sua rinuncia al seggio nella camera alta. “Non è un gesto contrario all’orientamento del popolo”, ha aggiunto dopo le critiche sul vantaggio ottenuto dalla moglie. “Lo scranno resta allo stesso partito, la volontà degli elettori è rispettata”, conclude.

argentina elezioni senatore germán alfaro dimissioni scranno moglie
I candidati in un dibattito organizzato dal quotidiano La Gaceta

Lei è Beatriz Ávila, 55 anni e quattro figli col marito sindaco, ex giornalista ormai in politica a tempo pieno, con la prima elezione a livello locale nel 2003. Poi il salto alla camera come deputata nazionale. Una coppia al servizio del paese, insomma. E, infine, lo scranno del senato, beneficiando della rinuncia del suo compagno di vita. Seconda nella stessa lista, entra di diritto. Polemiche, chiaramente, tante. “Non ero un candidato di facciata”, assicura Alfaro, ma i suoi avversari, e forse anche gli elettori, rimarranno col dubbio.

Fabiola Yáñez: chi è la first lady argentina, compagna del presidente Alberto Fernández

Elezioni in Argentina, politiche di medio termine: governo recupera ma perde maggioranza in senato

TI POTREBBERO INTERESSARE