Le relazioni bilaterali tra Argentina e India sono al settantesimo anno. È con questo scenario di fondo che il presidente Mauricio Macri e il premier indiano, Narendra Modi, hanno sottoscritto un documento congiunto che esalta lo sviluppo attuale dei rapporti in diversi settori strategici. L’India diventa, così, un partner di primo livello per Buenos Aires. Nel testo, elaborato in occasione della visita ufficiale di Macri a Nuova Delhi, emerge la dimensione delle relazioni bilaterali.
Dimensione e qualità dei campi di collaborazione politica ed economica dimostrano il salto di qualità delle relazioni tra i due paesi, potendo ormai definirla una partnership strategica. Dal rafforzamento dei legami politici alla cooperazione nella difesa e nello spazio, energia nucleare e rinnovabile, petrolio e gas, lotta al terrorismo, commercio, industria farmaceutica, agricoltura, rapporti tra India e Mercosur, istruzione e cultura, scienza, tecnologia e innovazione, turismo, politiche commerciali globali, riforma del Consiglio di sicurezza Onu, cooperazione sud-sud così come collaborazione nelle candidature e sostegno presso i diversi consessi multilaterali. Tutte, come definite dai due leader, “aree chiave per la prosperità di entrambi i paesi”.
Sul piano dell’economia, Macri e Modi si sono trovati concordi sulla necessità di diversificare il commercio e gli investimenti eliminando gli ostacoli e facilitando l’accesso ai rispettivi mercati. Spazio al settore dei servizi, con le sue numerose opportunità per turismo, cinema, assistenza sanitaria e informatica. Argentina e India si impegnano, a tal fine, ad accelerare la firma del Trattato di investimento bilaterale e dell’accordo per evitare la doppia tassazione. Le compagnie indiane e argentine sono state invitate a esplorare la possibilità di partenariati pubblico-privati, soprattutto nel settore delle infrastrutture.
Macri ha invitato gli imprenditori indiani a investire in Argentina. Un invito preciso durante il forum di incontro tra i rappresentanti di imprese dei due paesi. “Abbiamo grandi opportunità per potenziare e sviluppare settori come l’agroindustriale e l’energia convenzionale e rinnovabile”, ha detto Macri citando anche il caso del litio descrivendolo come “opportunità unica”. Un insieme di occasioni frutto frutto della “fine di anni di isolamento”.
