Il presidente Alberto Fernández ha chiesto l’incorporazione a pieno titolo dell’Argentina nel Brics, il blocco dei paesi emergenti formato da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, sottolineando la volontà di sommarsi alla discussione globale in merito a una “agenda del futuro” che guardi a più eque impostazioni economiche e finanziarie.

L’Argentina chiede l’ingresso nel Brics

La richiesta di Buenos Aires è arrivata nel corso di un incontro da remoto che ha visto partecipare altri paesi in via di sviluppo ed emergenti. “L’Argentina aspira a essere membro di questo gruppo di paesi che rappresenta il 42 per cento della popolazione mondiale e il 24 per cento del prodotto interno lordo globale”, ha dichiarato Fernández.

Oltre ai cinque paesi Brics, al vertice hanno partecipato anche i capi di stato di Algeria, Egitto, Indonesia, Cambogia, Malesia, Tailandia, Kazakistan, Uzbekistan, Senegal e Etiopia. Secondo alcuni osservatori occidentali, l’allargamento del dialogo al di là delle cinque economie è uno strumento utile all’espansione economica di Cina e Russia, ma anche un modo per creare alleanze politiche critiche verso Stati Uniti ed Europa.


Al di là di interpretazioni di questa natura, l’Argentina, ha dichiarato Fernández, “vuole dare il suo contributo nella creazione di una agenda comune che consenta di trasmettere istanze precise al prossimo summit del G20 con maggiore efficacia”. E che un maggiore peso del Brics “può costituire un fattore di stabilità economica e finanziaria” a livello globale.

Il presidente argentino ha argomentato sull’emergenza di questo momento storico ribadendo che il paese sudamericano rappresenta “un fornitore sicuro e responsabile di alimenti, forte nelle biotecnologie e in tecnologia logistica applicata”.

Questo, ha aggiunto il mandatario albiceleste, “significa che non solo siamo capaci di produrre e esportare alimenti, ma anche in grado di fornire servizi e formare esperti stranieri affinché altri paesi possano migliorare la propria efficienza produttiva e, di conseguenza, la qualità della vita della popolazione”. E, ha concluso, l’Argentina possiede grandi risorse energetiche, commodity mai così preziosa come in questa delicata fase della storia globale.

Gas, Financial Times: “Con Vaca Muerta l’Argentina può sostituirsi alla Russia”

TI POTREBBERO INTERESSARE