Sergio Massa sarà candidato alle prossime presidenziali in Argentina, il 27 ottobre 2019. L’annuncio del fondatore del Frente renovador è arrivato oggi, attraverso una intervista rilasciata al quotidiano Infobae, aggiungendo che non è sua intenzione candidarsi alla carica di goveratore della provincia di Buenos Aires. “Sarò candidato a presidente e voglio essere il presidente di una Argentina della crescita”.
Una dichiarazione che, a questo punto, interroga su ruolo e intenzioni di Roberto Lavagna giacché entrambi sono espressione dello stesso progetto politico. Nelle ultime settimane si sono fatte forti le voci di una candidatura dell’economista 76enne alla Casa Rosada, tuttavia senza una sua dichiarazione in tal senso. Secondo Massa, Lavagna “è il faro più importante per tutti quelli che credono in una Argentina improntata allo sviluppo e alla crescita”. Troppo poco per capire se entrambi si sottoporrano al giudizio dell’elettorato con la Paso, le primarie obbligatorie.
Sergio Massa è ‘elettoralmente posizionato’ in quell’area definita Alternativa federal, cioè il peronismo moderato, non allineato e ormai avversario del kirchnerismo. È per questo che ritiene fondamentale lavorare per un “grande accordo per l’unità”. Nella stessa area, difatti, si è già fatto avanti per una candidatura alla presidenza, tra gli altri, anche Juan Manuel Urtubey.
Per Massa non sarebbe (condizionale imposto dalle primarie) la prima candidatura alla presidenza. Il 46enne ex sindaco di Tigre e deputato dal 2013, si è posizionato terzo, con il 21 per cento, alle presidenziali del 2015.
