Carlos Menem è in gravi condizioni di salute dopo un blocco renale. La stampa argentina riferisce che l’ex presidente argentino, attualmente senatore fino al 2023, è in coma indotto, presso la clinica Los Arcos di Buenos Aires dove è ricoverato da due settimane. Sarebbe stato sottoposto a dialisi, trattamento che sarà ripetuto nel corso della giornata.
Menem, 90 anni, era stato costretto al ricovero per una infezione urinaria che, al principio, non ha destato particolari preoccupazioni. Successivamente, però, si è parlato di una “severa aritmia”. La stessa figlia, Zulema Menem, aveva dichiarato che “papà sta lottando e gli siamo vicini. Siamo credenti e ci affidiamo a Dio”.
In quella occasione, il 18 dicembre scorso, l’ex presidente argentino (1989-1999) è stato stabilizzato ma le sue condizioni sono apparse delicate. Fonti politiche vicine all’ex leader peronista avevano parlato di un “leggero miglioramento” nel corso del pomeriggio dello stesso giorno. Ma l’età e le pregresse patologie avevano suggerito ai medici di ricorrere alla terapia intensiva.
Lo scorso 20 dicembre il suo medico personale, Luis de la Fuente, aveva manifestato ottimismo per i segnali di miglioramento: “Gli urologi spiegano che l’infezione urinaria è superata” e che la permanenza in stato di degenza si rendeva necessaria per “controllare il quadro diabetico del paziente.
Per Carlos Menem il 2020 è stato un anno complicato. Negli ultimi mesi è dovuto ricorrere al ricovero in tre diverse occasioni. Prima il 13 luglio, quando ha presentato sintomi che avevano fatto pensare al coronavirus. Risultato negativo, gli era stata comunque diagnosticata una seria polmonite. Poi due nuovi ricoveri.
Di Menem si è recentemente parlato Nello stesso mese di luglio dell’ex presidente Menem si era tornato a parlare per voci su nuove nozze con la sua ex moglie come ‘gesto di compensazione’ decenni dopo il divorzio voluto dall’ex mandatario (Carlos Menem, saltate le seconde nozze con l’ex moglie Zulema Yoma).
