Dopo il G20, l’Argentina di nuovo sede di un summit internazionale. Dal 20 al 22 marzo Buenos Aires riceve capi di Stato e di governo, ministri degli Esteri e rappresentanti di tutto il mondo per la Seconda conferenza di alto livello delle Nazioni unite sulla Cooperazione Sud-Sud. È la direttrice per la Cooperazione internazionale del ministero degli Esteri argentino, Ana Ciuti, a spiegare l’importanza del vertice al quotidiano El cronista.
Sarà l’unico vertice Onu in America latina nel 2019: circa 1.500 partecipanti provenienti da 193 paesi a confronto per disegnare insieme politiche di sviluppo sostenibile e progressivo, condividendo esperienze, politiche, obiettivi comuni. Costruire collegamenti tra i vari paesi affinché i loro diversi settori possano lavorare in sinergia con il fine della crescita globale economica e sociale.
Il vertice di Buenos Aires sulla Cooperazione Sud-Sud sarà anche una opportunità per continuare a disegnare strategie e strumenti di attuazione alle decisioni prese nell’ambito di Agenda 2030, Accordo di Parigi sul clima e G20. I temi principalmente trattati sono, tra gli altri, quelli degli aspetti finanziari per lo sviluppo, tecnologia, sostenibilità ambientale.
La conferenza Onu arriva a Buenos Aires quarant’anni dopo l’adozione del Bapa, il Piano d’azione di Buenos Aires del 1978 per la promozione e l’attuazione della cooperazione tecnica tra i paesi in via di sviluppo.
