“Dica al presidente Fernández che può contare su di me”. Sono le parole di Donald Trump al neo ambasciatore argentino a Washington, Jorge Argüello. Il tema è quello più delicato per Buenos Aires, la rinegoziazione del debito con il Fondo monetario internazionale. Il sostegno degli Stati Uniti nei dialoghi in corso tra il governo dell’Argentina e l’Istituto è fondamentale e forse decisivo, considerando il peso degli Usa nel Fondo. E, almeno finora, non era – e probabilmente non lo è ancora dato il carattere di Trump – affatto scontato.

debito argentina rinegoziazione fmi trump
Jorge Argüello

Non è tanto la figura di Alberto Fernández a preoccupare Washington e i portatori di interesse economico-finanziario sul paese, quanto i ‘precedenti’ e la tradizionale linea politica dello schieramento che rappresenta. Tuttavia, il mandatario peronista sembra raccogliere fiducia. O, almeno, promesse confortanti.

Il tour europeo di Fernández aveva questo preciso scopo ed è rientrato alla Casa Rosada con il sostegno di Giuseppe Conte, Angela Merkel, Emmanuel Macron e Pedro Sánchez, oltre che quello, parecchio scontato, di papa Francesco. Tutti manifestando disponibilità ad agevolare il negoziato di Buenos Aires in sede di Fmi.


Insomma, Trump comunica al nuovo capo della missione argentina negli States il suo favore nella rinegoziazione del debito albiceleste. Escluendo la decisione di non aumentre i dazi sull’importazione di acciaio e alluminio dall’Argentina, questo può essere considerato il primo gesto politico del presidente Usa verso il nuovo governo di Buenos Aires. Preludio di maggiore distensione regionale? Il brasiliano Jair Bolsonaro, tra i più critici verso Fernández già durante la campagna elettorale e il più vicino a Trump nel cortile di casa, ha virato verso un “sarà il benvenuto come gli altri presidenti argentini”.

debito argentina rinegoziazione fmi trump

Ma è lo stesso Fondo monetario, per bocca della numero uno Kristalina Georgieva, a definire “necessario” un accordo su nuovi tempi del debito argentino. Stabilizzare l’economia argentina, portarla alla crescita e a maggiore distribuzione sociale, condizioni essenziali per onorare i debiti.

TI POTREBBERO INTERESSARE