L’ex presidente boliviano Evo Morales ha lasciato l’Argentina, decisione diretta del ritorno del Mas – il Movimiento al Socialismo da lui fondato – al governo della Bolivia dopo le elezioni presidenziali. Le operazioni elettorali del 18 ottobre hanno visto imporsi, al primo turno col 55,1 per cento dei voti, il suo candidato Luis Arce, storico ministro dell’Economia di Morales.

evo morales lascia argentina aereo venezuela

Evo Morales era in Argentina dalla mattina del 12 dicembre 2019, protetto dallo status di rifugiato politico che gli era stato accordato dall’esecutivo di Alberto Fernández. L’ex mandatario era stato costretto rinuncia da settori militari e politici dopo l’accusa di presunti brogli alle ultime elezioni. Prima di arrivare in Argentina era stato ospitato in Messico dal presidente Andrés Manuel López Obrador.

Evo Morales ha lasciato Buenos Aires nella serata di venerdì 23 ottobre diretto a Caracas con un volo messo a disposizione dal governo venezuelano. Come riferito dalle agenzie di stampa, si è imbarcato su un Embraer Lineage 1000 con i colori della compagnia di bandiera del paese caraibico.


Dopo l’esito dell’ultimo voto presidenziale in Bolivia, Evo Morales aveva chiarito che sarebbe rientrato in patria e che, con ogni probabilità, avrebbe lasciato la politica ritirandosi a vita privata a Cochabamba. Fonti sudamericane riferiscono che la sua permanenza a Caracas, dove sicuramente è previsto un incontro con Nicolás Maduro, sarà breve. Dovrebbe rientrare a Buenos Aires già lunedì 26 ottobre.

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Un recente incontro tra Fernández e Morales

Almeno nell’immediato, stando ai retroscena sulla stampa argentina, sarebbe da escludere il ritorno di Evo Morales in Bolivia. Nei suoi confronti pendono diverse e pesanti accuse mosse in sede giudiziaria dall’uscente governo della presidente autoproclamata Jeanine Áñez. Tra gli altri, si tratta di genocidio, terrorismo, sovversione, brogli elettorali e reati sessuali: tutte accuse bollate, dall’entourage di Morales, come false e con evidente movente politico.

Ariel David Paoletti, il cuoco personale (di origine calabrese) del presidente argentino

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