Chiuso il G20 di Buenos Aires si continuano a fare analisi sui risultati raggiunti dall’Argentina. Sono stati diciassette i bilaterali a cui ha partecipato il presidente argentino, Mauricio Macri, con delegazioni politiche e imprenditoriali. Nel complesso, dal punto di vista argentino, il bilancio è positivo, stando alle dichiarazioni dell’esecutivo, che ha messo in evidenza gli impegni dei partner internazionali a investire nel paese sudamericano. Gli occhi degli osservatori e degli operatori economici erano puntati soprattutto sull’ultimo bilaterale, quelo con la delegazione cinese guidata dal presidente Xi Jinping.

centrale nucleare argentina atucha

Tra gli oltre trenta accordi siglati tra Argentina e Cina grande spazio alla collaborazione in materia energetica. Ci sono anche il completamento dei progetti della centrale nucleare “Atucha III” e della centrale idroelettrica “Condor Cliff”. È ciò che è stato anticipato dalla stampa locale citando fonti della presidenza argentina secondo le quali l’annuncio ufficiale, soprattutto per quanto riguarda il nucleare, verrà effettuato più avanti “per non creare allarmi a livello internazionale”.


L’accordo, aggiunge il quotidiano economico argentino Ámbito Financiero, sarebbe la contropartita della estensione equivalente fino a 19 miliardi di dollari complessivi del swap monetario concesso dalla Bank of China alla Banca centrale argentina, che ha già prodotto benefici sui mercati in termini di riduzione dello spread. L’importanza della notizia dell’accordo tra l’esecutivo cinese e quello argentino è notevole giacché sblocca investimenti finanziati interamente da capitali cinesi per circa tredici miliardi di dollari.

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