A nove mesi dalle presidenziali in Argentina, l’elettorato appare saldamente diviso tra i due principali candidati, Mauricio Macri e Cristina Fernández. Quest’ultima, tuttavia, non ha ufficialmente dichiarato le sue intenzioni in merito alla candidatura. Dagli ultimi sondaggi, però, emerge anche un dato politico rilevante: un terzo degli elettori vorrebbe andare al di là dei due candidati. Orientamento che darebbe fiducia a quelle figure politiche che stanno cercando di costuire un’alternativa. Tra tutti, Roberto Lavagna e Sergio Massa, espressione della stessa parte politica.

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I sondaggi evidenziano una caduta dell’immagine di Macri, nonostante risulti competitivo al primo turno e, secondo alcuni rilevamenti, vincitore in un eventuale ballottaggio con Cfk. Dal canto suo, la ex mandataria ha sì una immagine negativa per oltre il 50 per cento ma supererebbe senza difficoltà il primo turno del 27 ottobre. Meno possibilità, invece, al ballottaggio, dove i sondaggi vedono Macri premiato anche per l’orientamento degli elettori indecisi che in tal caso darebbero il loro voto all’attuale presidente.

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Sondaggio Management & Fit
Realizzato per il quotidiano Clarín, registra sia una caduta dell’immagine del presidente sia una flessione nelle aspettative economiche soprattutto in relazione all’inflazione. Unico dato positivo per il governo in questo sondaggio la ripresa dell’indice che misura il “clima politico”.


Sondaggio Opinaia
Emerge una valutazione positiva del governo ferma al 28 per cento dell’elettorato, il livello più basso registrato dall’insediamento dell’attuale esecutivo. La ragione è soprattutto il contesto di forte recessione economica. Il 70 per cento degli intervistati da Opinaia, considera negativa la situazione economica e ritiene che le condizioni sono peggiorate rispetto a un anno fa.

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Sondaggio Synopsis
Anche Synopsis mostra una caduta dell’immagine di Macri, ma gli assegna il primo turno con il 29,1 per cento contro il 27,6 della esponente peronista. Significativo il terzo posto di un eventuale Roberto Lavagna con 13 elettori su cento disposti ad affidargli il governo dell’Argentina. Questo rilevamente mette in risalto un ulteriore dato politicamente importante che riguarda i peronisti non kirchneristi: se uniti in una sola proposta elettorale potrebbero arrivare alla quota del 22,5 per cento.

Sondaggio Rouvier
In questo caso viene segnalata una vittoria di Cristina Fernández al primo turno e un pareggio tecnico al ballottaggio. Tuttavia, è il sondaggio che mette in evidenza una maggiore propensione favore di Macri tra gli indecisi tra i quali ci sarebbero molti elettori scontenti dell’attuale presidente alle elezioni del 2015 ma che lo voterebbero perché considerato ‘male minore’ rispetto a un ritorno al potere del kirchnerismo.

Sondaggio Circuitos
Il sondaggio di Circuitos segna un vantaggio di Cristina al primo turno (33,2 per cento contro il 30,1 di Macri). Le interviste hanno incluso elettori della provincia di Buenos Aires, la più popolosa e tendenzialmente più a favore della Fernández. Tuttavia, anche in questo caso il secondo turno vede uno scenario di pareggio tecnico.

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