La notizia diffusa dalla stampa e non ancora commentata dal governo annuncia un imminente accordo tra l’Argentina e la Cina per la fornitura di trenta milioni di dosi di vaccino per il Covid-19. Si tratta, chiaramente, del farmaco di produzione cinese, elaborato dalla Sinopharm. In questo modo, Buenos Aires intenderebbe assicurarsi il rispetto del piano vaccinale soprattutto dopo le difficoltà emerse sulle consegne del russo Sputnik V.

argentina coronavirus vaccino russo cinese sinopharm accordo

Dal 29 dicembre del 2020, giorno in cui è stata avviata la campagna di immunizzazione, l’Argentina sembrava avere puntato tutto sul vaccino russo con la promessa di Mosca di consegnare a Buenos Aires venti milioni di dosi entro la fine di febbraio. Al momento, però, sono poco più di 800mila le dosi arrivate nel paese sudemericano e nessuna certezza sul rispetto dei tempi da parte russa.

E, allora, la Cina è pronta a ‘tendere la mano’ all’Argentina, anche nel quadro di una competizione ‘sanitaria’ globale con la Russia. Oltre al fatto che, con questa operazione, il Dragone consoliderebbe ulteriormente presenza e relazioni in terra sudamericana.


Secondo il quotidiano Infobae, il governo di Alberto Fernández avrebbe già ottenuto un prezzo di favore arrivando a 30 dollari per unità e la consegna urgente di un milione di dosi a febbraio, utili a vaccinare 500mila persone. Tra le condizioni poste da Pechino c’è il pagamento anticipato.

argentina coronavirus vaccino russo cinese sinopharm accordo

Tra poche settimane l’Argentina avrà raggiunto la cifra enorme di due milioni di casi di coronavirus e conta finora oltre 48mila morti. È per questo che un accordo con la Cina sarebbe positivo. A tal fine, le autorità sanitarie argentine sarebbero già lavorando d’urgenza alla pratica di autorizzazione del vaccino cinese. La prima consegna, difatti, potrebbe essere effettuata già attorno al 10 di febbraio. Non è escluso che l’annuncio della conclusione dell’accordo possa avvenire entro la fine di questa settimana.

Argentina proroga il distanziamento sociale fino al 28 febbraio. Scuole verso la riapertura

TI POTREBBERO INTERESSARE