L’Argentina ha superato i cinque milioni di contagi da Covid-19 dall’inizio della pandemia, 17 mesi nei quali breve è stata la tregua della pendemia nel paese e pesante la sua seconda ondata. Con precisione, i casi finora registrati in Argentina sono 5.002.951, facendone l’ottavo paese al mondo per numero di contagi e il secondo in America LAtina dopo il Brasile, mentre il dato dei decessi è aggiornato a 107.213.

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Tuttavia, segnalano gli esperti, la situazione sta migliorando, come dimostrato dalla diminuzione degli indici di positività e dalla diminuzione del livello di occupazione delle unità di terapia intensiva. Queste, nei mesi precedenti, avevano mostrato anche casi di saturazione in alcune aree del paese, ma l’accelerazione del piano di vaccinazione sta dando i suoi effetti.

L’indice di positività, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, è “rassicurante” quando non supera il 10 per cento. L’Argentina non ci è ancora arrivata ma è scesa al 13, toccando l’11 il 6 luglio. A ben vedere, è una situazione molto simile a quella della scorsa estate australe con la differenza che in quei mesi la quantità di tamponi realizzati era di circa un quarto rispetto al numero attuale. In sostanza, aumentano i casi negativi dopo i test e ciò indica che il Covid circola meno rispetto a qualche settimana fa.


La previsione è quella di una diminuzione della media giornaliera di vittime nel breve termine e questa tendenza sembra essere cominciata. Da quando l’Argentina ha superato i 100mila morti per Covid la media è stata di 334 decessi al giorno ma secondo gli esperti la curva è già in discesa come spiegato dagli ultimi due giorni, con rispettivamente 276 e 190 morti nelle 24 ore.

La sfida attuale delle autorità sanitarie e politiche è ora arricchita dalla necessità di evitare che la variante Delta, ora limitata a pochi casi, cominci a diffondersi. È anche per questo che, per dare speditezza al piano di immunizzazione, si è deciso di ricorrere alla combinazione di Sputnik V, AstraZeneca e Moderna, seppure su base volontaria.

Nel frattempo, il governo nazionale ha deciso il progressivo allentamento delle misure restrittive, con un decreto che ha validità fino al 1 ottobre. Cambiano, tra le altre, le regole di accesso a luoghi pubblici e privati, attività ricreative e sportive mentre è auemntato il numero di permessi di ingresso al paese, da 600 a 1.700 al giorno. Ma l’imperativo, e l’invito delle autorità, è la prudenza e il buonsenso della cittadinanza.

Argentina, in arrivo nuove regole per l’ingresso di turisti stranieri: vaccinazione e quarantena

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