Il governo argentino ha annunciato un percorso di allentamento delle restrizioni anti Covid, effetto dell’avanzamento del piano di vaccinazione grazie alla maggiore disponibilità di secondi dosi di Sputnik V prodotte in Argentina e all’avvio delle somministrazioni anche agli adolescenti con comorbilità. Nel solo mese di agosto, secondo l’esecutivo, saranno sette milioni gli argentini che potranno completare il ciclo vaccinale.

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Il presidente, Alberto Fernández

Inoltre, l’Argentina sta puntando anche sulla vaccinazione eterologa attraverso la combinazione dei farmaci Sputnik V, AstraZeneca e Moderna che, come spiegato del ministro della Salute, ha dato risultati confortanti sul piano della sperimentazione finora condotta. Si tratterà, comunque, di una scelta volontaria e orientata in modo particolare a persone con età superiore ai cinquant’anni che attendono da tempo la seconda dose.

L’annuncio, che è arrivato con un video del presidente Alberto Fernández, prevede chiaramente una progressività nell’attenuazione delle misure che saranno illustrate nelle prossime ore. Tra le altre novità, è deciso l’aumento da 600 a 1.700 dei permessi di ingresso nel paese, divieto che, sottolinea il governo, ha permesso di limitare a poche decine i casi di variante Delta importati da oltre confine.


Priorità è il ritorno alla scuola in presenza, sostenuto dall’avvio della vaccinazione tra i 12 e i 17 anni senza comorbilità, con ogni probabilità dal mese di settembre. Saranno aumentati anche i casi di riunioni in luoghi privati e pubblici e il numero massimo dei partecipanti. Allo stesso modo, è in previsione il ritorno del pubblico in spettacoli ed eventi sportivi all’aperto.

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