L’Argentina ha autorizzato la somministrazione del Sinopharm, vaccino cinese anti Covid, ai bambini tra i tre e gli undici anni di età. L’annuncio è arrivato in una conferenza stampa congiunta del ministro della Salute, Carla Vizzotti, e del ministro dell’Istruzione, Jaime Perczyk. L’ok al siero di produzione cinese è arrivato dall’Anmat, l’agenzia nazionale che detiene anche le funzioni dell’italiana Aifa.

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“L’Argentina chiude il 2021 con tutta la sua popolazione di più di tre anni coperta e protetta. Abbiamo le scorte per iniziare questa vaccinazione e completare i programmi”, ha assicurato la responsabile della Salute. Dal governo, a tal fine, fanno sapere che il paese ha già uno stock di dieci milioni di dosi di Sinopharm e se ne attendono altri due milioni nelle prossime settimane. È stato lo stesso presidente, Alberto Fernández, a fornire il dato via twitter, manifestando soddisfazione “dopo tanto sforzo collettivo”.

In Argentina sono circa sei milioni i bambini compresi in quella fascia d’età non ancora sottoposti a vaccinazione. Nelle scorse settimane, invece, le autorità sanitarie hanno aperto ai ragazzi compresi tra i dodici e i diciassette anni in condizioni di comorbilità, ai quali sono stati riservate dosi del vaccino Moderna ottenuto in dono dal governo degli Stati Uniti. La provincia di Buenos Aires, area più popolosa del paese, ha già dato avvio alle procedure di prenotazione per la vaccinazione dai tre agli unidici anni.


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