Il governo dell’Argentina studia la possibilità di riaprire il paese ai turisti stranieri. L’ipotesi, annunciata da Florencia Carignano, a capo della direzione nazionale Migraciones che regola i flussi in entrata e uscita, ha il fine di riattivare il turismo e l’intero indotto, principale settore danneggiato dall’assenza di mobilità dallo scoppio della pandemia.
L’idea è quella di permettere l’ingresso di turisti stranieri che dimostrino di avere compiuto il ciclo intero di vaccinazione, prevedendo tuttavia un periodo di isolamento, non ancora quantificato, una volta entrati in Argentina. È uno schema già in uso nel vicino Uruguay e Buenos Aires spera di poterlo realizzare “quanto prima”. Il modello da imitare, in sostanza, è quello deciso dall’Unione europea, grazie al quale si sta assicurando mobilità turistica tra i paesei del Vecchio continente.
Contestualmente, e non di minore importanza, l’esecutivo ha allo studio anche nuove norme che garantiscano il cosiddetto ricongiungimento familiare permettendo l’ingresso nel territorio nazionale di stranieri che siano familiari diretti di argentini e muniti di documentazione di prova. A tal fine, dal governo promettono tempi rapidi e norme semplificate rispetto alle attuali che prevedono il coinvolgimento di un consolato argentino e il pagamento di 800 dollari.
Turismo, nel 2021 quasi azzerato l’arrivo dei turisti stranieri in Argentina
