C’è anche l’Argentina tra i paesi che il consiglio dell’Unione europea ha rimosso dall’elenco di quelli per i quali non sono necessarie restrizioni di viaggio. La stessa decisione di Bruxelles è stata presa su Canada e Australia. Si tratta di misure temporanee, che vengono riviste e aggiornate ogni due settimane. Come precisato, tuttavia, questo non pregiudica agli Stati membri la possibilità di revocare la restrizione temporanea sui viaggi non essenziali nell’Ue per i viaggiatori completamente vaccinati.

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La decisione sull’Argentina è evidentemente conseguenza della terza ondata di Covid che sta interessando il paese dalla fine di dicembre, toccando numeri record, anche quattro volte quelli delle prima due ventate di epidemia. L’ultimo record asoluto di contagi è quello di venerdì 14 gennaio, con quasi 140mila nuovi casi nelle 24 ore. Dall’inizio della pandemia, l’Argentina conta 7.094.865 e 118.040 vittime.

L’Argentina era uscita dalla liste Ue dei paesi a rischio lo scorso 29 ottobre. Col nuovo provvedimento, tocca ora ai singoli Stati membri decidere il proprio orientamento rispetto al paese sudamericano, con la conseguenza che i viaggiatori dall’Argentina al Vecchio continente dovranno accertarsene attraverso i canali di informazioni degli stessi. Si tratta di notizie puntualmente pubblicate sui siti dei rispettivi ministeri degli Esteri e ambasciate.


Con la nuova lista, i paesi considerati esenti da rischio per viaggi non essenziali sono Bahrein, Cile, Colombia, Indonesia, Kuwait, Nuova Zelanda, Perù, Qatar, Ruanda, Arabia Saudita, Corea del Sud, Emirati Arabi Uniti, Uruguay, Cina, i territori di Hong Kong, Macao e Taiwan.

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