Il coronavirus in Argentina ha finora totalizzato 5.241.394 dallo scoppio della pandemia nel paese, causando 114.518 morti. Ma le ultime settimane stanno evidenziando la discesa di tutte le curve, effetto anche di una accelerazione del piano di vaccinazione. Le ultimme cifre del ministero dell Salute parlano di 28.929.766 di argentini fermi alla prima dose, mentre sono 19.381.004 ad avere completato il ciclo, cioè oltre il 42 per cento della popolazione e il 67 se si condsiderano solo i maggiorenni.

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Carla Vizzotti, ministro della Salute

Scende, giorno dopo giorno, il numero di nuovi casi e quello dei decessi portando gli esperti a dichiarare che la parte più complicata dell’emergenza sanitaria è ormai passata. “Dal punto di vista sanitario siamo in un momento molto positivo e avanziamo verso la ripresa totale delle attività”, ha detto il ministro della Salute, Carla Vizzotti, in una conferenza stampa.

“Sono ormai 16 settimane che registriamo una discesa costante dei casi e nei prossimi 15 giorni raggiungeremo il 50 per cento del totale della popolazione interamente vaccinata”. Di qui all’annuncio della stesssa titolare della Salute: “I dati dicono che nel breve termine possiamo iniziare a flessibilizzare le misure”. Parole accolte con sollievo dal paese e dagli operatori economici.


Tra le varie novità, difatti, viene annunciata la ripresa delle attività lavorative al 100 per cento della capacità, il ritorno del pubblico a spettacoli di massa fino ad una capacità del 50 per cento, la riapertura delle discoteche con capacità al 50 per cento ma solo per i vaccinati, così come l’autorizzazione a viaggi in comitiva di pensionati e studenti.

Tutte le nuove misure, ha chiarito Vizzotti, passeranno all’ufficialità nei prossimi giorni attraverso un apposito decreto. Molto attese, e altrettanto annunciate, sono le novità che riguardano viaggi e turismo, principale vittima economica delle precedenti chiusure. Sarà presentato un cronoprogramma per la riapertura delle frontiere, prevedendo anche il superamento dell’obbligo di quarantena dal 24 settembre per cittadini e stranieri in ingresso in Argentina per lavoro.

Il 1 novembre riparte interamente il turismo, con obbligo di quarantena solo per i turisti non vaccinati. Per tutti, tuttavia, resta l’obbligo di un test negativo per l’ingresso nel paese. A completare il quadro delle nuove disposizioni, già da martedì 21 settembre, anche il superamento dell’obbligo di mascherina all’aperto durante la circolazione individuale o di gruppo familiare.

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