Il governo dell’Argentina ha reso noto che dalla settimana del 26 luglio sarà avviata la somministrazione dei vaccini anti Covid Moderna agli adolescenti da 12 a 17 anni di età. Si tratta di farmaci che rientrano nella donazione ricevuta dal governo degli Stati Uniti, complessivamente di 3,5 milioni di dosi.
La decisione di Buenos Aires – presa dall’Anmat, ente corrispondente all’italiana Aifa quanto alle autorizzazioni in campo sanitario – arriva sulla scia del via libera dell’Efsa all’uso dei Moderna alle fasce più basse di età della popolazione e dello stesso provvedimento adottato dalla statunitense Fda.
Da martedì 27 luglio tocca ai responsabili della Salute del governo nazionale e di tutte le autorità periferiche del paese definire i prioritari gruppi di rischio e le strategie di vaccinazione. Come spiegato dal ministro della Salute, Carla Vizzotti, l’uso del vaccino Moderna per quelle specifiche fasce di età è supportato da rigorosa sperimentazione che ne consente l’uso tra i 12 e i 17 anni in caso di comorbilità. Stando alle prime stime dei tecnici del comparto salute, riferite dallo stesso ministro, tra adolescenti affetti da obesità, cardiopatie, diabete e patologie neurologiche, il numero di somministrazioni previsto è di circa 900mila.
Con la decisione dell’Anmat, l’Argentina si somma al ristretto gruppo di paesi che hanno deciso di adottare la stessa strategia nella lotta al Covid-19, come Stati Uniti, Canada, Cina, Cile, Israele, Italia, Germania, Francia, Ungheria, Polonia, Romania, Singapore e l’emirato di Dubai.
I numeri del coronavirus in Argentina – Sono 4.812.351 i casi di Covid-19 registrati in Argentina dall’inizio della pandemia, attualmente ottavo paese al mondo per numero di contagi. Alto il numero delle vittime, 103.074. Il piano di vaccinazione ha portato alla somministrazione, alla mattina del 23 luglio 2021, di 29.075.280 dosi. Sono 23.209.621 gli argentini che hanno ricevuto la prima dose e 5.865.659 quelli che hanno concluso il ciclo di immunizzazione.
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