‘Apagón masivo’: un enorme black out ha colpito dalle prime ore della mattina di domenica 16 giugno l’intera Argentina, estendendosi, per via della interconnessione dei sistemi, a parte dell’Uruguay e città di altri paesi vicini. Disagi anche in tre delle province interessate dalle elezioni locali, Santa Fe, San Luis e Formosa. Dopo sette ore è ripresa la distribuzione, ma ce ne vorranno altre per un ritorno alla normalità.

“Un enorme problema nel sistema di interconnessione elettrica ha lasciato senza energia tutta l’Argentina e l’Uruguay”, ha fatto sapere Edesur Argentina, la compagnia che distribuisce corrente nella capitale Buenos Aires e zone limitrofe. Il black-out ha interessato anche di Uruguay e Paraguay, il sud del Brasile e diverse città cilene.

black out argentina


Quando il servizio, diverse ore dopo, si andava ripristinando, le autorità hanno comunicato che l’interruzione nella distribuzione di energia è stata causata da un problema nella connessione tra le centrali di Yacyretá y Salto Grande.


È poi emerso che era stata diramata una allerta per irregolarità riscontrate che avrebbe dovuto essere notata dalle autorità preposte, al punto che il governo nazionale ha dovuto ammettere che si è trattato di un errore. Con tanto di ‘giallo’, considerando che il ministro dell’Energia, Gustavo Lopetegui, in una conferenza stampa ha negato la circostanza. Ciò che è certo, come peraltro sottolineato dal ministro, è che il sistema non era in sofferenza per picchi di utilizzo, essendo quasi in inverno e peraltro trattandosi di giorno festivo.

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Gli accertamenti sono in corso e, secondo lo stesso ministro, entro dieci o, al massimo, quindici giorni, si avrà certezza sulle cause di un evento comunque definito “molto grave, anomalo”. L’esecutivo promette sanzioni a carico dei responsabili che saranno individuati dalle indagini.

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