Pubblicata l’edizione 2019 del Bloomberg Healthiest Country Index, il ranking mondiale dei paesi più sani. La classifica viene elaborata sulla base di diverse variabili come aspettativa di vita, consumo di tabacco, obesità, dieta alimentare, prevenzione sanitaria. Fra i parametri presi in esame, anche l’accesso all’acqua potabile, le cure e prevenzione nella prima infanzia, nella sanità pubblica.
Proprio queste ultime hanno avuto il loro peso nella conquista della vetta da parte della Spagna dove, tra gli altri sviluppi positivi, si registra un calo dei disturbi cardiovascolari e dei morti per cancro rispetto al decennio scorso. Oltre a una aspettativa di vita che, secondo gli esperti, sarà di 86 anni nel 2040. Ed è proprio la Spagna a far scivolare l’Italia a un, comunque ottimo, secondo posto.
L’Argentina, invece, viene posizionata al gradino numero 54 del Bloomberg Healthiest Country Index , più su della metà classifica che contiene 169 paesi. Con Spagna e Italia ha diversi aspetti in comune, considerando la composizione della sua popolazione, ma non sul piano alimentare. La posizione dei due paesi europei in classifica, difatti, come sottolineano gli analisi, è influenzata positivamente dalla attenzione e qualità del cibo. In sostanza, dalla dieta mediterranea, olio extra vergine di oliva in testa.
Nel continente latinoamericano, meglio dell’Argentina si sono posizionati Cuba (posto numero 30), Cile (33), Costa Rica (34), Uruguay (47), Panama (50) e México (53). Cuba, dunque, supera gli Stati Uniti (35esimo posto) e viene segnalata come unico paese con basso reddito a conquistare una posizione così elevata soprattutto grazie al sistema sanitario. Gli Usa, al contrario, pagano l’alto tasso di morti per droga e suicidi che incidono negativamente sulla variabile dell’aspettativa di vita.
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