Anche la Aerolíneas Argentinas ha nella sua flotta cinque Boeing 737 Max 8 operativi. Si tratta dello stesso modello modello di aeromobile della Ethiopian Airlines precipitato domenica subito dopo il decollo causando la morte di 157 persone. Secondo il quotidiano argentino Infobae, la compagnia di bandiera argentina è stata la prima nella regione a incorporare quel modello di 737, tra il 2017 e il 2018.
Il primo volo di Aerolíneas con un Boeing 737 Max 8 è stato realizzato il 5 febbraio del 2018 e da allora sono utilizzati per voli interni e verso Brasile, Uruguay e Cile. La rotta più lunga è quella per Punta Cana, nella Repubblica Dominicana.
Stando a fonti della compagnia sentite da Infobae, Aerolíneas Argentinas non ha ancora deciso il destino dei cinque Boeing 737 Max 8 della sua flotta. La questione è comunque, e non potrebbe essere diversamente, oggetto di attenta valutazione interna da parte della dirigenza già nella giornata di lunedì 11 marzo per definire le decisioni da adottare.
Lo stesso quotidiano argentino spiega che “l’allerta è partita dal ministro dei Trasporti, Guillermo Dietrich, che si è messo in contatto con il presidente della compagnia, Luis Malvido”. Aggiungendo che l’intervento del ministro “ha provocato malumori con altri addetti ai lavori del settore aereo, che non hanno dubbi sulla affidabilità di quegli aerei”.
Aerolíneas Argentinas non è ovviamente l’unica compagnia aerea a possedere e utilizzare i Boeing 737 Max 8. La Norwegian Airlines, per esempio, ha reso noto che tutti i suoi apparecchi di quel modello continueranno a volare. In America Latina, ce ne sono sei sia nella flotta di Aeroméxico che in quella della brasiliana Gol Linhas Aereas. La panamense Copa Airlines, invece, conta tre unità del Max 9. La American Airlines, infine, ha reso noto che con i suoi Boeing 737 Max 8 non effettua voli per e dall’Argentina.
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