L’Argentina arranca, l’economia è sotto stress per recessione prima e pandemia dopo e Buenos Aires mostra tutti i segni delle difficoltà. Svuotata dal turismo interno e internazionale, privata della sua vivavità culturale e movida, la capitale appare spenta, svestita della sua particolarissima identità. Eppure, il suo quartiere più moderno, Puerto Madero, palesa una fortunata controtendenza.
In questa fase così complicata per l’Argentina, Puerto Madero è l’unico quartiere di Buenos Aires dove il mercato delle locazioni immobiliari è in dollari e, nonostante il crollo del peso argentino, il valore degli affitti non ha subito conseguenze dei cambi in tutto il 2020. I prezzi partono da 800 dollari per il classico monoambiente e possono toccare cifre impossibili per un pubblico di massa.
La domanda di affitti a Puerto Madero, spiegano gli addetti ai lavori, è aumentata come conseguenza della lunga quarantena vissuta dall’Argentina al punto che la disponibilità degli immobili destinati a locazione non sembra sufficiente.
La particolarità è nel fatto che quel ‘barrio’ di Buenos Aires viene vissuto come alternativa alle vacanze tradizionali, rese impossibili da chiusure e stop alla mobilità. Si tratta di edifici moderni, dotati di confort tipici degli alberghi di lusso – come piscine condominiali, palestre e aree benessere – in un quartiere posizionato nei pressi del Río de la Plata e di ampie e apprezzate aree verdi.
Interpellata dal quotidiano Ámbito Financiero, Mercedes Ginevra, Ceo della Ginevra International Realty, spiega che a scegliere Puerto Madero sono molti argentini provenienti da altre province, per piacere o lavoro, che non trovano hotel disponibili per via delle misure anti pandemia. Molti, invece, anche quelli che hanno preso in affitto appartamenti per trascorrervi diversi mesi. Scelta basata anche sulla presenza dei grandi spazi verdi, fruibili vivendo in contesti condominiali di un certo livello.
Ciononostante, i prezzi si mantengono stabili. Per 50 metri quadrati il prezzo medio è di 800 dollari al mese per contratti che generalmente variano tra i tre e i sei mesi di durata. Alle caratteristiche prima spiegate si aggiunge la percezione di maggiore sicurezza rispetto al resto di Buenos Aires, tema molto sentito da chi vive nella capitale argentina.
Secondo le stime degli immobiliaristi, la richiesta di appartamenti a Puerto Madero è aumentata del 25 per cento e subirà aumenti anche col ritorno degli stranieri che, soprattutto in una prima fase, dovrebbero preferire la soluzione appartamento agli alberghi.
L’altra faccia della medaglia, tuttavia, è quella delle locazioni a uso commerciale. Il ricorso allo smartworking ha svuotato gli uffici e saranno in tanti a proseguire col lavoro da remoto anche dopo la pandemia. Al punto che non sono pochi quelli che chiudono a Puerto Madero optando per spazi più ridotti e in quartieri meno esclusivi di Buenos Aires.
Puerto Madero, la Buenos Aires ‘premium’: 11mila euro al mese per un appartamento in affitto
