Ci vorranno dieci, forse quindici giorni, per accertare le cause alla base del black out che, domenica 16 giugno, ha lasciato senza energia gran parte dell’Argentina e alcune aree dei paesi vicini. Effettuati i primi accertamenti, tuttavia, il governo nazionale si sbilancia sui dati finora emersi, in attesa che l’ente nazionale di gestione del sistema elettrico, Cammesa, elabori un suo rapporto.

Gli inconvenienti tecnici registrati si sono concentrati sulla linea di alta tensione che trasporta l’energia proveniente dalle centrali idroelettriche binazionali di Yacyretá e Salto Grande. In particolare, spiegano fonti del governo e di Cammesa, alla base di tutto ci sarebbe stato un collasso simultaneo della trasmissione su due linee di alta tensione della regione del Litorale (area del nord-est lungo i fiumi Paranà, Paraguay e Uruguay).

cause black out argentina 16 giugno 2019


Inoltre, una terza linea di alta tensione, parallela alle altre due, era in menutenzione, fattore che potrebbe essere all’origine del mancato funzionamento del sistema di isolamento del problema originale e della sua propagazione su tutta la rete elettrica nazionale e le interconnessioni verso Uruguay, Paraguay e Brasile.


Come spiegato da Carlos García Pereira, direttore generale di Transener, la compagnia argentina a partecipazione statale che gestisce la linea di trasmissione elettrica in questione, “c’è un tratto della linea nel quale si stanno facendo dei lavori per spostare su terraferma una torre di 120 metri sul fiume Uruguay che era a rischio di cedimento”.

cause black out argentina 16 giugno 2019


“Quel tratto della linea era fuori servizio e quando si produce l’anomalia nel sistema si verifica una seconda anomalia a causa della presenza di un bypass”. Con la conseguenza che “se non ci fosse stato quel bypass lo squilibrio probabilmente sarebbe stato minore, così come gli effetti”.

È per questo che, in via precauzionale, al fine di evitare il verificarsi di nuove anomalie è stata disposta una riduzione del carico di energia su questa linea. Al tempo stesso è stato disposto il rimpiazzo del somministro dalle centrali termiche a gas, che per il governo nazionale produrrà un aumento del costo di fornitura di crica 3,5 milioni di dollari.

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