C’è anche Argentina tra i premiati per il Compasso d’Oro 2020. È la prima volta che un prodotto disegnato, prodotto e fabbricato nel paese sudamericano riesce a vincerlo. E il merito va a Francisco Gómez Paz, grazie alla sua sedia Eutopía. Non presenta chiodi né viti, pesa solo 1.800 grammi ma ha una portata superiore ai cento chili.
Istituito nel 1954, il premio Compasso d’Oro, promosso dall’Associazione per il disegno industriale (Adi), è il più antico e più autorevole premio mondiale di design. Nato da un’idea di Gio Ponti, per anni è stato organizzato dai grandi magazzini la Rinascente, per dare visibilità a valore e qualità dei prodotti del design italiano. Successivamente il premio fu donato all’Adi che dal 1958 ne cura l’organizzazione, vigilando sulla sua imparzialità e integrità.
Il Compasso d’Oro viene assegnato sulla base di una preselezione effettuata dall’Osservatorio permanente del Design dell’Adi, costituito da una una commissione di esperti, designer, critici, storici, giornalisti specializzati, soci dell’Adi o esterni. Tutti impegnati nel raccogliere, anno dopo anno, informazioni e nel valutare e selezionare i migliori prodotti i quali vengono poi pubblicati negli annuari Adi Design Index.
La sedia Eutopía è il risultato di una lavorazione ecosostenibile e, nel 2018, è stata premiata col Sello Buen Diseño argentino. Il legno utilizzato è quello di Paulownia, caratterizzato da sorprendente resistenza, leggerezza e sostenibilità.
Nell’ambito più tradizionale del mobile, come sottolineato da Artribune, la sedia Eutopía, disegnata e prodotta da Francisco Gómez Paz, “è uno dei progetti più entusiasmanti degli ultimi anni perché nasce lontanissimo dai circuiti blasonati del mobile”. Cioè a Salta, in Argentina, nello studio del designer “con un approccio a metà strada tra design industriale e artigianato e a partire da materiali poveri e rinnovabili”.
Per i critici del portale specializzato è una chiara innovazione progettuale, grazie all’incastro di dodici listelli di legno di soli 6 millimetri di spessore e permtette di ridurre al minimo il materiale rendendola leggerissima.
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