Una nuova sfida comincia in Argentina per la Comunità di Sant’Egidio che, con la segreteria per il Culto, facente parte del ministero degli Esteri, ha siglato un Accordo inter-istituzionale sulle attività nazionali e internazionali.
A firmare l’impegno il presidente della Comunità, Marco Impagliazzo, e il segretario del Culto della Repubblica argentina, Alfredo Miguel Abriani. L’atto, come hanno spiegato i firmatari, permetterà una collaborazione istituzionale sui temi della lotta alla povertà, della pace e del dialogo.
Impagliazzo ha, con l’occasione, sottolineato la lunga storia di amicizia e di cooperazione tra l’Argentina e la Comunità di Sant’Egidio ricordando come l’Argentina rappresenti un laboratorio per la collaborazione tra fedi diverse, dati i caratteri storici e etnici del paese sudamericano.
Nata in Italia nel 1968 e oggi diffusa in più di settanta paesi, la Comunità di Sant’Egidio è arrivata in Argentina nel 1987 rappresentando una delle prime comunità nate nel continente americano.
Da allora, è cresciuta una comunità larga e inclusiva, che vive in tanti luoghi dell’immensa periferia di Buenos Aires, nelle ‘villas’ e in altri luoghi del paese, accogliendo persone di generazioni e di condizioni di vita molto diverse.
(foto di copertina dal sito della Comunità di Sant’Egidio)
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