L’Argentina registra un record di decessi per coronavirus. L’ultimo bollettino del ministero della Salute, riferito alle 24 ore precedenti, informa di 537 morti e 27.216 nuovi contagi in tutto il paese. Quello dei decessi è il dato più alto dallo scoppio della pandemia in Argentina, portando il totale a 60.620. I contagi totale, invece, salgono a 2.796.768. Prima di questo, c’erano stati i 515 morti del 9 dicembre scorso.
Tuttavia, le fonti delle autorità sanitarie spiegano che dei 537, 52 sono decessi precedenti al mese di aprile e elaborati solo con l’ultimo bollettino. Ciò che però è confermato è il livello di rischio epidemiologico della provincia e città di Buenos Aires, territorio a cui sono attribuiti 381 degli ultimi 537 decessi, rispettivamente 324 e 57.
Situación #COVID19 en Argentina
— Ministerio de Salud de la Nación (@msalnacion) April 22, 2021
Confirmados: 27.216 | Total: 2.796.768 casos
Fallecidos: 537 | Total: 60.620
Ocupación camas UTI: 4.791
Porcentaje ocupación total camas UTI adulto:
– Nación: 65,6%
– AMBA: 75,3%
Reporte completo🔻https://t.co/be4GiHOwpj
Altissimo il tasso di positivià riscontrato nelle ultime 24 ore, addirittura il 27,4 per cento dei 99.323 tamponi effettuati in tutto il paese. E altrettanto preoccupante resta la situazione delle strutture sanitarie, in affanno dopo lo scoppiodella seconda ondata di coronavirus. Sono 4.791 i pazienti ricoverati nelle terapie intensive, con un indice di occupazione del 65,5 per cento a livello nazionale e del 75,3 per cento nell’area di Buenos Aires, la più martoriata dal virus.
Plan de Vacunación COVID-19
— Ministerio de Salud de la Nación (@msalnacion) April 22, 2021
Aplicaciones totales: 6.764.804
Vacunados con 1 dosis: 5.913.743 personas
Vacunados con 2 dosis: 851.061 personas
Monitor Público de Vacunación🔻https://t.co/HoQztPaLaI
Peggiore è la situazione delle strutture nella città di Buenos Aires dove, secondo i dati del governo autonomo, negli ospedali privati l’occupazione è al 95 per cento e del 71,7 per cento nei nosocomi pubblici.
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