Le previsioni andavano verso una estensione delle misure di contenimento del coronavirus in Argentina e l’annuncio del presidente, Alberto Fernández, ha confermato la proroga per altre due settimane. Il paese dovrà avere ancora pazienza, dal 17 al 30 agosto. Poi si vedrà. Dipenderà dall’andamento dei contagi che, soprattutto nell’area metropolitana di Buenos Aires, il centro dell’epidemia nel paese, non dà segnali confortanti.

coronavirus in argentina proroga misure 30 agosto contagi morti

Il mandatario ha informato il paese, come nei casi precedenti, in diretta tv e web, accompagnato dal governatore della provincia di Buenos Aires, Axel Kicillof, e della capitale, Horacio Rodríguez Larreta.

Il bollettino delle ultime 24 parla di 66 morti per coronavirus in Argentina, portando la cifra totale a 5.428 dall’inizio di marzo, con un tasso di mortalità dell’1,9 per cento. Finora i casi totali di Covid-19 sono 276.072, con 199.055 dichiarati guariti. Nell’ultima giornata monitorata, però, i nuovi casi sono stati 7.498, sopra la media dei 6.840 degli ultimi sei giorni. L’80 per cento dei nuovi contagi sono stati individuati nell’area metropolitana di Buenos Aires, ma in diverse province si parla di “aumenti sostenuti”.


Tendenza e numeri che non hanno quindi fatto cambiare idea all’esecutivo in merito all’estensione della misure di distanziamento sociale. Il presidente preferisce non parlare di “quarantena” giacché “la gente circola, i negozi sono aperti, l’industra funziona”. Sottolineando che “ormai non si tratta dei decisioni politiche, ora è tutto nelle nostre mani”, rinnovando l’invito alla popolazione al rispetto delle norme e dei comportamenti necessari a fermare la diffusione del virus.

coronavirus in argentina proroga misure 30 agosto contagi morti

“I contagi si producono nelle aggregazioni. La circolazione del virus è in 14 province argentine”, aggiunge il presidente. E lo stesso invito alla responsabilità arriva da Kicillof e Larreta.

Con quest’ultima proroga la parte più colpita del paese, l’area metropolitana della capitale, arriva a 163 giorni di isolamento. È lì che le misure sono più stringenti e vengono applicate dove necessario nel resto dell’Argentina, cioè dove i numeri della pandemia lo richiedono. Nella città di Buenos Aires si riprenderà a flessibilizzare le misure, in sei fasi progressive, che permetteranno il ritorno a un numero elevato di attività.

Coronavirus, Argentina produrrà vaccino di Oxford per Latinoamerica: “Garantiamo accesso a tutti”

TI POTREBBERO INTERESSARE