Da un dubbio burocratico a consigli su dove prendere un appartamento in affitto, fino a curiosità di ogni tipo e, perché no visto che siamo pur sempre italiani, a dove trovare un buon caffè. C’è una piazza virtuale in cui esporre il proprio pensiero o sottoporre un quesito. È il gruppo facebook Italiani a Buenos Aires che supporta i connazionali residenti nella capitale argentina. I membri interagiscono con compostezza e solidarietà, anche in un momento difficile che, in linea di principio, non risparmia gli italiani che hanno intrapreso una nuova vita a due passi dalla ‘fine del mondo’.
Ne abbiamo parlato con il suo ‘animatore’, Paolo Bonanno Cinarelli, che ci tiene a sottolineare che il fine della community è quello di costituire un punto di riferimento per gli italiani appena giunti in città, ma anche una via di espressione della comunità italoargentina in generale. Non sono, difatti, per nulla pochi i casi di chi, dall’Italia, scrive di essere prossimo alla partenza per Baires, con tutte le inquietudini del caso. E piovono risposte di chi quel passo lo ha già compiuto. Un po’, con visione romantica, come quegli angoli de La Boca dove i nuovi arrivati dall’Italia chiedevano consigli a chi li aveva preceduti.
Man mano che il progetto acquisiva popolarità, nuove figure si sono aggiunte alla gestione del gruppo, come Fabio Borroni e Edda Cinarelli, nota giornalista italoargentina. Un calendario di tutte le attività ed eventi della comunità italoargentina e la diffusione di notizie e curiosità riguardanti entrambi i paesi si affiancano alla funzione di supporto ai membri del gruppo. E anche sondaggi mirati alla maggiore conoscenza reciproca, fino a informazioni utili sulle varie attività consolari e della pubblica amministrazione argentina.
In sostanza, una buona idea. Perché, come noto, la comunità italiana in Argentina è di oltre 900mila persone e perché Buenos Aires continua a essere una città accogliente. Non va dimenticato che, negli ultimi anni, la regina del Río de la Plata è meta di una nuova emigrazione dall’Italia, spesso frutto di quella che gli addetti ai lavori definiscono “di ritorno”, cioè di argentini con cittadinanza italiana che hanno lasciato il Vecchio continente negli anni in cui l’economia dava segnali di difficoltà.
Ma come vivono i ‘nuovi emigranti’ italiani a Buenos Aires? Di quello che più piace oltre confine della nostra essenza, ci racconta Bonanno Cinarelli. E cioè delle due punte di diamante dell’italianità: cucina e insegnamento della lingua (l’italiano è la seconda lingua più studiata in Argentina). Con le difficoltà del caso, che dividono con gli ‘autoctoni’: i principali problemi sono quelli economici, e anche la burocrazia locale spesso ostacola i loro progetti. Non da ultimo – vale per chi è impegnato nel food ma anche per tutti gli altri – la non adeguata disponibilità di prodotti italiani (ed europei) di qualità.
E anche sulle difficoltà la community Italiani a Buenos Aires risulta uno strumento molto utile. Ci piace sottolineare nuovamente il senso di solidarietà che si respira tra post e commenti, nelle grandi e nelle piccole questioni sottoposte. È una esperienza positiva, un modo di ‘fare squadra’ oltre i nostri confini.
Link al gruppo Italiani a Buenos Aires
