Un importante riconoscimento per l’Ospedale italiano di Buenos Aires. È l’Incucai, l’istituto nazionale che si occupa di donazioni e trapianti, a segnalare che per il nosocomio italiano il 2018 è stato un anno record. Con 211 trapianti è risultata la prima struttura del paese, seguita dalla Fundación Favaloro e dall’Instituto de nefrología, trasplante renal y renopancreático “Nephrology”.

È lo stesso ospedale a informare che il 2018 è stato l’anno col numero più alto in assoluto di pazienti trapiantati. Tra i principali interventi di trapianto realizzati: rene, fegato, pancreas, polmoni, cuore, intestino.

ospedale italiano di buenos aires


L’Ospedale italiano di Buenos Aires, annoverato tra le eccellenze della città e del paese, ha una storia lunga e inevitabilmente legata all’emigrazione dal nostro paese verso l’Argentina. Fu difatti fondato, nel 1853, dalla Sociedad Italiana de Beneficencia en Buenos Aires e, nel corso dei decenni, si è specializzato per affrontare anche casi di particolare complessità clinica.


Ogni anno vengono effettuate 2,8 milioni di visite e realizzati 52mila interventi chirurgici. Con 40 specialità mediche, ha una capacità di 785 ricoveri, duecento dei quali riservati a casi clinici di elevata. Anche la pianta organica conferma l’importanza della struttura. Su un totale di 9.237 persone che lavorano alle sue dipendenze e collaborazione, 3.400 sono i medici, 3.337 i paramedici e 2.500 nei settori amministrativi.

L’Ospedale italiano di Buenos Aires ha anche una propria università presso la quale sono attivi i corsi di laure in medicina, infermeria, biochimica e farmacia.

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