Secondo l’ultimo rapporto della Direzione di statistica della città di Buenos Aires, per non essere considerata povera una famiglia che vive nella capitale deve poter contare almeno su 30.915 pesos (650 euro circa); su 15.043 (316 euro) per non essere ‘catalogata’ tra gli indigenti.
Il nucleo familiare considerato è composto da due genitori 35enni lavorativamente attivi e due figli di sei e nove anni, con casa familiare di proprietà.
L’analisi del governo della capitale, difatti, non include il costo degli affitti. I numeri del dipartimento di statistica parlano chiaro: per un ‘tres ambientes’, cioè due stanze da letto, occorrono 23.463 pesos mensili (495 euro) nel quartiere di Palermo e 22.495 (472 euro) a Belgrano. Meno cari a Flores o Balvanera, tra i 16 e i 17 mila pesos (330/360 euro).
La classe media, da sempre emblema della società argentina nel Latinoamerica, invece, nel mese di giugno del 2019, per essere così definita ha avuto bisogno di 48.759 pesos (1.024 euro circa). Per salire al livello sociale ‘agiato’, a Buenos Aires, occorrono 156.028 pesos mensili, quindi poco più di 3.200 euro.
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