PARTITA RINVIATA, SCONTRI DOPO L’AGGRESSIONE AL BUS DEI CALCIATORI DEL BOCA JUNIORS – I VIDEO
Superclásico di Copa Libertadores River Plate-Boca Juniors, un evento unico, a tratti assurdo, una pagina che viene scritta nella storia argentina e che non avrà una replica. Dentro o fuori, si vince o si perde: chi alza la coppa nel cielo sopra il Monumental andrà a testa alta per tutta la vita. Per gli altri la (quasi) consolazione di esserci arrivati, di aver rincorso un sogno fino all’ultimo istante di gioco.
River Plate-Boca Juniors è un appuntamento che coinvolge tutti in Argentina, non solo gli addetti ai lavori e tifosi e appassionati. Persino quei (pochi) che lo vivono con indifferenza ne subiscono le conseguenze. In quelle ore salta tutto, tutto viene rimandato. E poi ci sono i numeri, come in ogni evento. Numeri interessanti, riepilogati dal portale argentino Infobae. Dagli incassi per i club, ai compensi per i calciatori, ai costi per la sicurezza e la logistica, fino al ‘nero’.
Si comincia con la rivendita dei biglietti per il Monumental, lo stadio del River Plate, a prezzi proibitivi, almeno per la maggior parte del pubblico argentino. Si va da 1.250 dollari per una platea alta fino ad arrivare a 4.500 dollari per posti top, quindi da 1.100 euro a quasi 4mila.
Già in occasione della prima finale alla Bombonera era stato calcolato il valore totale del Superclásico di Libertadores, pari a 211 milioni di euro. Per questa seconda finale la cifra sale a 216 milioni di euro. Somme che si raggiungono considerando tutti i seguenti fattori.
Quotazione dei giocatori
Stando alle valutazioni degli analisti di Transfermarkt, prendendo in considerazione 23 calciatori in entrambi i casi, sono 194 milioni di euro circa: 119 milioni vale la rosa del Boca Junior, 75 milioni quella del River Plate. Il più quotato del Boca è Cristian Pavón con 20 milioni di euro circa, quello del River è Gonzalo Martínez con quasi 15.
Il premio Conmebol alle squadre, il premio per i calciatori
Sei milioni di dollari vanno alla squadra vincitrice, tre milioni all’altra. Ma vanno sommati i premi ai giocatori. Secondo indiscrezioni, sia la società del Boca che quella del River garantiscono un premio aggiuntivo di circa 3,5 milioni di euro da dividere tra i calciatori.
Qui un approfondimento
Pubblicità in televisione
Secondo un calcolo effettuato da varie società di pubblicità, gli spot durante la diretta in Argentina (esclusiva Fox Sport in tutto il paese) generano poco più di 7 milioni di euro.
Biglietti del Superclásico
1,4 milioni di euro è stato l’incasso della Bombonera domenica 11 novembre. Per il Monumental, che ha più posti, si arriva a oltre 2,3 milioni.
Merchandising
Gadget, snack e bevande, secondo la stampa locale, hanno subito un aumento del 10 per cento. Si calcola, comunque, che in occasione della finale di andata l’incasso è stato pari a 141mila euro circa, ma il ritorno a Nuñez si sale addirittura a quasi 235mila euro.
Sicurezza
Anche in questo caso c’è differenza tra andata e ritorno. Per il match alla Bombonera sono stati impiegati 1.500 uomini delle forze di polizia, oltre ai 200 del programma di sicurezza ‘Tribuna segura’, specializzati in prevenzione e repressione di crimini commessi durante eventi calcistici. Il costo all’andata è stato pari a 94mila euro, che diventano poco oltre 140mila per il ritorno visto che i poliziotti impiegati sono 2.000.
Parcheggiatori abusivi e ‘paninari’
Uno degli elementi ‘contabili’ illegali è quello dei parcheggiatori abusivi, il più evidente. In Argentina li chiamano ‘trapitos’ e per l’occasione ‘chiedono’ una cifra folle, tra 8 e 11 euro. Tutti insieme dovrebbero ‘fatturare’ una cifra spaventosa, attorno ai 115mila euro. A questi si aggiungono gli improvvisati venditori di panini e snack vari che, secondo i calcoli, portano a casa più di 70mila euro.
River Plate-Boca Juniors, è Superclásico per tutti…