Sol Pardo, una stilista argentina ha portato i cappelli alla Milano Fashion Week 2019. Il suo nome non è nuovo, di lei aveva parlato anche Vogue nel 2017, definendo le sue creazioni “opere d’arte portatili”. Il cappello, nella filosofia di Sol Pardo, è uno status, una forma per dire qualcosa in più. Arte, disegno, ideali e unicità muovono la 29enne di Quilmes nella creazione di ogni pezzo.


Sol Pardo è cresciuta soto l’influenza del nonno, fondatore e direttore della Scuola di Belle arti di Quilmes. È lì che ha preso ciò che le sta servendo oggi da pittura, scultura e teatro. A 17 anni vinse una borsa di studio per poi dedicarsi a studi universitari in disegno di moda e spettacolo. Successivamente la nascita del suo marchio, Pardohats.

sol pardo cappelli

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È lei stessa a raccontare che il suo ‘incontro’ con i cappelli è stato casuale. Ne aveva disegnato uno per una sfilata e fu notato dallo stilista di Harper’s Bazaar Argentina, che le affidò alcuni lavori. Con i primi guadagni, un master a Barcellona, dove si è stabilita e vive tuttora.



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Le sue creazioni, dice, traggono ispirazione dalla condotta umana, vogliono invitare alla riflessione e generare coscienza sulla forma che ci diamo. Secondo gli addetti ai lavori, lo stile di Sol Pardo, “genuino e autoctono”, è un esempio di come ridare valore al talento latinoamericano nel mondo, dimostrare ciò che l’America latina può apportare a un settore dominato dal disegno europeo.

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