L’Argentina rilancia la sfida del turismo e lavora per farsi ritrovare pronta quando la movimentazione internazionale riprenderà il suo vigore. Anche gli ultimi anni pre pandemia hanno dimostrato il favore dei turisti internazionali verso il paese sudamericano e la sua ampia offerta turistica.
È per questo che l’Inprotur, l’ente nazionale per il turismo, sta disegnando una nuova campagna di promozione che porterà l’Argentina a rinnovare la sua proposta nelle prossime principali fiere di rilevanza mondiale. “L’Argentina è pronta, lo abbiamo visto grazie ai 15 milioni di turisti domestici che hanno viaggiato attraverso il paese negli ultimi mesi, spiega. Ricardo Sosa, segretario esecutivo di Inprotur.
😍 4️⃣0️⃣ La mítica Ruta 40 nos lleva a descubrir lugares impactantes por toda su extensión, ¿vos ya conocías algunos de estos?@SecTurLaRioja @CatamarcaTur @SantaCruzTur @diegoframe @paolopetrignani @claudiospinelli pic.twitter.com/bduSWZ7H7g
— Visit Argentina (@visitargentina) May 6, 2021
Per l’Argentina, sottolinea Sosa, il turismo internazionale, è la parte più consistente del comparto turistico, che rappresenta nel suo complesso il 9 per cento del Pil nazionale”. E i turisti del Vecchio continente sono ospiti preziosi, tant’è che l’obiettivo degli addetti ai lavori del settore turistico è quello di “riaprire ai flussi dall’Europa in tempo per il picco stagionale, cioè da settembre-ottobre”.
🇦🇷❤️Today in #ArgentinaLovers we tour the Patagonia with Instalorebrc. This young photographer from the South takes us on a ride around the most beautiful landscapes through her lenses.
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📍Villa La Angostura @neuquentur
📍Bariloche y El Bolsón @RioNegroTurismo pic.twitter.com/U0lMqt7cId
Considerando i legami storici tra i due paesi, inoltre, aggiunge il numero uno di Inprotur, l’Italia rappresenta il secondo paese europeo per numero di arrivi in Argentina. Nel periodo pre pandemia sono stati oltre 120mila i turisti italiani arrivati via aerea, di cui il 60 per cento per la prima volta.
“Vogliamo che questi numeri tornino a crescere e per questo, nel secondo semestre dell’anno, rafforzeremo la comunicazione in Italia per presentare itinerari diversi, al di fuori delle regione e delle destinazioni più conosciute del paese”. Altro obiettivo è la destagionalizzazione dei flussi turistici dai prinicipali “perché l’Argentina è talmente ampia che ha prodotto turistico valido per tutto l’anno”.
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