Che Buenos Aires e l’Argentina in generale siano una destinazione turistica gay friendly è ormai un dato acquisito. E confortante per una società che ha saputo investire sulla rimozione di discriminazioni anacronistiche, peraltro in un paese sudamericano quindi, di base, tradizionalmente ‘machista’. Il ‘comparto’ Lgbt rappresenta ormai una buona fetta del turismo straniero in Argentina e la classe dirigente, adeguatamente stimolata dalle organizzazioni di riferimento, sembra rispondere in modo costruttivo. Al punto che proposte ad hoc vengono presentate dall’Argentina nei principali eventi di promozione turistica mondiali.

turismo lgbt in argentina 2020

Non deve pertanto sorprendere che, nell’ambito della Fitur 2020, la Fiera internazionale del Turismo di Madrid, gli organizzatori abbiano ufficialmente riconosciuto l’Argentina quale meta turistica Lgbt+ per il 2020. La motivazione è una sorta di ammissione di un primato, almeno nell’area latinoamericana.

“Per il costante lavoro realizzato congiuntamente da pubblico e privato, per l’eccellenza nell’accoglienza nelle sue destinazioni turistiche e per il suo carattere di paese pioniere nella promozione internazionale e sviuluppo del turismo Lgbt+”, spiegano gli organizzatori della fiera madrilena. Viene inoltre segnalata la presenza del paese sudamericano già da dieci edizioni alla Fitur Lgbt+.


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Significative le parole di Pablo De Luca, presidente della Camera di commercio Lgbt dell’Argentina (Ccglar): “I nostri diritti civili si estendono a chiunque si trovi nell nostro territorio. In Argentina stiamo per celebrare i dieci anni del matrimonio egualitario e questo ha cambiato il modo in cui abbiamo promosso il turismo Lgbt in Argentina in tutto il mondo”. Un paese tollerante, aggiunge il ministro del Turismo, che considera quello ricevuto a Madrid un premio “non per la classe politica ma per la società argentina”.

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(Foto: Nomadic Boy)

E la tolleranza fa bene anche all’economia. A livello mondiale la portata di spesa della comunità Lbgt è stimata attorno ai 3,6 miliardi di dollari, grazie anche alla propensione al turismo che nella stessa comunità risulta superiore alla media: il 25 per cento, difatti, intraprende più di cinque viaggi in un anno. E l’Argentina è leader nell’attrazione del turismo Lgbt, superando Brasile e Colombia.

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Stand alla Fit America Latina 2016

Stando alle stime della Ccglar, nel 2020 l’Argentina accoglierà più di 600mila turisti della comunità Lgbt, quindi circa il 9 per cento in più rispetto al 2019. Segnale, anche questo, della efficacia di promozione, tolleranza e offerta turistica adeguata.

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