L’incarico del neo ambasciatore italiano a Buenos Aires, Fabrizio Lucentini, parte anche all’insegna del turismo bidirezionale tra Italia e Argentina. Il capo missione ha incontrato il ministro del Turismo argentino, Matías Lammens, come recita la nota stampa della missione diplomatica italiana, “per uno scambio di vedute su un settore chiave per le relazioni economiche bilaterali”.

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Fabrizio Lucentini e Matías Lammens, foto: ambbuenosaires.esteri.it

Come spiegato dall’ambasciatore Lucentini, “lavoriamo per il rilancio dei flussi turistici fra Italia e Argentina, per sostenere un comparto fondamentale per le economie di entrambi i paesi”. Prima che il mondo piombasse in questa lunga emergenza sanitaria, difatti, l’Italia contava ogni anno circa mezzo milione di turisti argentini, mentre erano circa 150mila i turisti italiani a scegliere l’Argentina come destinazione (Turismo, nel 2021 quasi azzerato l’arrivo dei turisti stranieri in Argentina).

Turismo tra Italia e Argentina significa inevitabilmente anche ‘turismo delle radici’, più volte entrato nell’interesse e nelle strategie del settore pubblico e degli operatori turistici. Si stima che quasi metà degli argentini abbia almeno in parte origini italiane e, in molti casi, relazioni di parentela in Italia. Un aspetto che è alla base dello storico vincolo tra i due paesi, e che altresì ha sempre generato un forte interesse per visitare la terra di origine dei propri avi. Allo stesso modo, non sono pochi gli Italiani che si recano in visita in Argentina per conoscere e incontrare i loro ‘pezzi’ di famiglia radicatisi dall’altra parte dell’Atlantico.


Questo tipo di turismo è anche nelle attività del ministero degli Affari esteri del nostro paese e dell’Enit, l’Agenzia nazionale del turismo, che hanno pubblicato la Guida al turismo delle radici, presentata nel 2019 a Buenos Aires alla Fiera internazionale del turismo. I due paesi, insomma, devono tornare a parlare insieme di turismo. E passa anche azioni specifiche per rafforzare la collaborazione tra le due rispettive agenzie nazionali per di promozione turistica, anche attraverso la partecipazione reciproca alle fiere di settore.

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