Lucio Dalla, si sa, aveva un sosia. Bassino, tracagnotto, imbianchino di professione, di nome Vito D’Eri. Quando il cantante bolognese era in vena di evasione, lo ingaggiava per sostituirlo durante i concerti. Un sodalizio di tutt’altra natura lega Juan Carlos Biondini , il ‘Flaco‘ Biondini, a Francesco Guccini.

I Musici di Guccini, gli appuntamenti della band diretta dal ‘Flaco’ Juan Carlos Biondini

Il musicista e scrittore modenese, per alcuni il maestrone, ha fatto del chitarrista argentino il suo quasi sosia vocale. La somiglianza del timbro colpisce, anche quando il Flaco Biondini reinterpreta i testi gucciniani dando un’impronta personale. Lo spettacolo “I Musici di Guccini” vede sul palco la band con cui il maestro ha raggiunto i vertici della popolarità. A Camaiore martedì 1 agosto, la piazza gremita non ha smesso di applaudire, indifferente alla leggera pioggia serale. Il pubblico ha chiesto e intonato canzoni, alzando il pugno stretto durante gli accordi di La Locomotiva, una tra le più attese.

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Non solo i testi gucciniani risultano ancora freschi e attuali, anche le melodie vibrano rinnovate, grazie alla bravura di Vince Tempra al piano, alla creatività di Antonio Marangolo al sax e percussioni, alla potente batteria di Ellade Bandini e al basso di Giacomo Marzi. La band ripropone le composizioni più famose con nuovi arrangiamenti e qualche momento di improvvisazione. Nel corso della serata, si susseguono Il vecchio e il bambino, La locomotiva, Autogrill, L’Avvelenata, Auschwitz, Dio è morto, Noi non ci saremo, Canzone per un’amica, Vedi cara e Cyrano, intervallate dai ricordi di momenti vissuti insieme a Francesco Guccini.

I Musici di Guccini juan carlos biondini flaco concerti

Per Juan Carlos Biondini, come per un’intera generazione di musicisti degli anni settanta, Guccini rappresenta un maestro. Nel caso del Flaco, da vero mentore Guccini lo ha lasciato andare per la sua strada, che è a conti fatti una strada convergente perché porta verso la canzone d’autore, impegnata nelle parole e raffinata nelle scelte strumentali. Biondini, in alcuni casi, è intervenuto sugli spartiti per trasferire il sapore di una certa cultura musicale argentina. Sono delle sperimentazioni perfettamente riuscite, tanto da consentire al Flaco Biondini di assicurarsi un posto incontestabile come chitarra solista e seconda voce di Francesco Guccini, firmando insieme al maestro alcune tra le sue più note composizioni, come Le ragazze della notte, Luna fortuna, Ballando con una sconosciuta e altre ancora.

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Dal loro incontro del 1976 ad oggi, innumerevoli concerti, varie registrazioni e mitiche serate conviviali hanno cementato una collaborazione che dà sostanza alla proposta I Musici di Guccini. Un omaggio al cantautore da tempo lontano dal palcoscenico e da pubblico che, come lui ben sa, non è sazio – né mai lo sarà – della sua musica.

Lo spettacolo I Musici di Guccini ha debuttato nel 2016 e prevede altre due date ad agosto, domenica 13 a Castelbasso (Terni) e mercoledì 16 saranno a Toffia (Rieti).

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