All’età di 89 anni è scomparso Juan Carlos Copes, une delle stelle argentine del tango, tra gli esponenti più noti nel panorama mondiale, almeno per gli appassionati del genere. Lo storico ballerino argentino, come dichiarato dalla figlia Johana, è stato vittima del coronavirus, che aveva contratto nel mese di dicembre: “Mio padre è morto, continuerà a ballare tra le stelle”.

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Juan Carlos Copes era nato il 31 maggio del 1931 nello storico quartiere Mataderos di Buenos Aires, crescendo poi in quello di Villa Pueyrredón, dove aveva cominciato a frequentare le milonghe e a creare il suo stile che ha plasmato ballando in coppia con María Nieves Rego dal 1951.

Anche il mondo istituzionale ha voluto ricordarlo, con dei post a lui dedicati dal ministero della Cultura: “Addio a uno dei massimi esponenti del tango. Il suo nome ha luccicato sulle insegne luminose di Broadway ed è stato acclamato in Europa”.


Le sue prime esibizioni furono con l’orchestra del mitico Francisco Canaro nel 1955, e nel 1958 arrivò in Europa e negli Stati Uniti con María Nieves come sua partner, nonché moglie dal 1964 al 1973. Negli anni Sessanta, Juan Carlos Copes ha contribuito in modo determinante alla creazione del moderno concetto di spettacolo di tango a Buenos Aires.

I passi di tango di Juan Carlos Copes sono arrivati ovunque, tra cui la Julliard School di New York, le università di Stanford e di Chicago, fino alla Sorbona. Tra i suoi allievi, nomi di primo piano del panorama globale, come Liza Minnelli, Julio Bocca, Eleonora Cassano, Robert Duvall, Mijhail Barishnikov, oltre a docenti della Fred Astaire School.

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Negli anni d’oro con María Nieves

Copes ha prestato il suo volto e le sue gambe in film come Assassination Tango di Robert Duvall, Funes, un gran amor di Raúl de la Torre, Arena de Tango Mío della Bbc e Tango di Carlos Saura. Poi il ritiro dalle scene nel 2015, ormai 84enne, per ragioni di salute che la sua situazione economica ha reso ancora più difficili.

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