I mercati della capitale argentina non sono semplici luoghi dove fare acquisti. Si tratta di veri e propri microcosmi nei quartieri, anche fuori dal tradizionale circuito turistico. Sono sicuramente tra le attrazioni più vivaci di Buenos Aires e un ottimo modo per immergersi nella cultura locale, nella sua parte tradizionale. Quella di una metropoli moderna, vivace e veloce che tuttavia continua a conservare la sua identità.

Essendo ‘figli’ degli italiani di un tempo, è raro che gli argentini buttino via qualcosa. Per questo nei mercati di quartiere si possono trovare, oltre al folklore locale, oggetti vintage e tradizionali o piccole opere d’arte. Cose utili, meno utili, perfetti souvenir e regali originali. Ecco una rassegna dei migliori mercati di Buenos Aires. Luoghi per gente del posto, ma anche per turisti.

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Feria de San Telmo
Impossibile non partire dal mercato di San Telmo. Aperto ogni domenica, con centinaia di stand e bancarelle è sicuramente il più grande della città. Si estende attraverso le fiabesche strade acciottolate dello storico quartiere, molto influenzato dall’emigrazione italiana, a cominciare dall’architettura. Il mercato è famoso per i suoi oggetti vintage e l’artigianato locale, musica e artisti di strada. Tante anche le occasioni per gli amanti dello street food.


Feria de libros
Aperto ogni giorno, in una delle capitali mondiali della letteratura, il mercato del libro di Parque Rivadavia è il paradiso degli amanti della lettura. Lasciatevi conquistare dal vostro nerd interiore ‘affrontando’ pile di riviste vintage, vecchi giornali con i loro supplementi e libri ingialliti. Che siate appassionati di musica, calcio o giardinaggio, lì troverete letture che fanno per voi.

Feria de artesanos de Plaza Francia
Aperto durante il fine settimana, si trova nella famosa Plaza Francia, a ridosso del Cimitero della Recoleta. Potrete acquistare degli oggetti di artigianato argentino (e supportare ‘dal basso’ l’economia locale) mentre passeggiate tra gli stand accompagnati da musica live e le performance di artisti di strada. È facile trovare oggetti di artigianato di ottima qualità. Parola d’ordine: contrattare.

Feria de Mataderos
Qui troverete la ‘vera’ Argentina: una autentica fiera dei gauchos completa di competizioni a cavallo e balli tradizionali. La fiera di Mataderos (prende il nome dall’omonimo quartiere) è aperta ogni domenica da marzo a dicembre e di sabato da gennaio a marzo. Non è vicinissima al centro, ma attraversare la città ne vale decisamente la pena. Gusterete le migliori empanadas della regione e un locro (stufato di carne) da perdere la testa. Ammirerete anche l’abilità equestre dei gauchos e il gioco del pato.

Feria artesanal del Parque Centenario
Aperto durante i weekend e le feste, a prima vista potrebbe dare l’idea di non meritare una tappa. Ma mai giudicare un libro dalla copertina! Qui si possono trovare dei veri e propri tesori in termini di indumenti vintage. Il consiglio è di saltare le bancarelle generali e di fiondarvi sulle montagne di denim e pelle. Avrete bisogni di tempo perché c’è davvero molto da vedere. Potrete anche vendere i vostri abiti dismessi.

Feria de Plaza Serrano
Aperto nei fine settimana e nei giorni festivi, è il posto perfetto per cercare pezzi di guardaroba particolari e bigiotteria locale. Una passeggiata per Palermo Soho è obbligatoria. Vi stupirete nel vedere spuntare delle bancarelle nei bar e nei ristoranti del quartiere.


Mercado de las pulgas
È uno dei più grandi e più autentici mercati delle pulci della capitale argentina. Il mercato delle pulci del quartiere Colegiales porta sotto lo stesso tetto il design moderno e pezzi vintage restaurati. Aperto dal martedì al sabato. Una volta dentro sarà impossibile non passare qualche ora tra le circa 150 bancarelle che compongono uno dei mercati più amati dagli argentini. Si trovano mobili d’epoca, quadri, sculture, strumenti musicali e molte altre curiosità. Non perdetevi la galleria d’arte (ingresso gratuito) al piano superiore.

Feria de Caminito
Famoso più che altro in relazione al tango, il mercato di Caminito è un vero e proprio museo all’aperto nelle colorate strade de La Boca. È aperto tutti i giorni, ma è meglio visitarlo nei fine settimana. Sebbene sia un luogo innegabilmente turistico, sentire i fischi dei venditori provenire dalle colorate bancarelle e passeggiare tra i ballerini di tango è un’esperienza che vale la pena di vivere. Vi troverete in uno dei quartieri più tipici della città ‘di una volta’.

Feria di Puerto Madero
Un mercato delle pulci meno conosciuto e nascosto tra la modernità di Puerto Madero, è aperto nei fine settimana. Potrete fermarvi ad ammirare musica live e giochi carnevaleschi sulla strada per la vicina riserva ecologica. Nel mercato si trovano molti aggetti curiosi e vintage.

Mercado di San Telmo
Il mercato coperto di San Telmo (da non confondere con la Feria di San Telmo) fu inaugirato nel 1897 per i migranti europei ed è aperto ogni giorno. Appena entrati nel mercato si ha l’impressione di essersi tuffati indietro nel tempo. Il mix di street food è quantomeno eclettico e non sono da meno i prodotti artigianali. Caldamente raccomandato il Coffee Town, dove, almeno secondo i porteños, viene servito il miglior caffe della città.

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