È difficile suggerire priorità turistiche in un viaggio in Argentina, considerata la sua enorme bellezza e varietà. Ma il nord, ‘el Norte argentino’ è di sicuro una meta imprescindibile, a cominciare dalle tradizionali Salta e Jujuy. E propio nella provincia di Salta, a circa un’ora e mezza di aereo da Buenos Aires, tra le altre attrazioni c’è il maestoso e unico al mondo Cono de Arita.

cono de arita salta argentina


Normalmente, un tour a Salta prevede la visita delle saline, Salinas Grandes è il sito più visitato per la sua spettacolarità. Ma in un’altra salina, il Salar de Arizaro, in una superficie di 1.600 chilometri quadrati, sorge il meraviglioso Cono de Arita. L’Arizaro, per inciso, è il secondo deserto di sale del paese e il sesto al mondo.

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Il Cono de Arita è uno stratovulcano dell’altezza di circa duecento metri e per la sua forma è considerato il cono naturale più perfetto del pianeta. In merito alla sua formazione, negli anni sono state formulate diverse ipotesi, tra sapere archeologico e congetture leggendarie. Si ritiene, senza tuttavia certezza, che il cono sia stato luogo di cerimoniale religioso e, forse, gli abitanti di questa regione vi vivevano prima dell’arrivo degli invasori Inca, provenienti dal nord. In ogni caso la sua origine è del tutto naturale.


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Nei primi anni del Ventesimo secolo si riteneva che solo l’uomo potesse erigere un cono così perfetto. Sono stati gli studi successivi ad accertare la sua origine assolutamente naturale. Gli esperti ritengono che sia nato da un piccolo vulcano privo della forza necessaria per espellere la lava fino in superficie, facendole oltrepassare lo strato di rocce. Il materiale che circonda il cono è ricco di sale nero, portato in superficie dagli antichi flussi di magma. E regalando all’umanità un sito spettacolare. A ogni modo, il Cono de Arita è un vulcano innocuo.

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La scoperta del Cono di Arita si deve ad una serie di resti archeologici. Già nell’antichità, infatti, questa struttura fenomenica era permeata da crescente ammirazione, mista a sconcerto. Meraviglioso sì, ma bisogna ‘conquistarselo’. Si può raggiungere da Salta (non sono pochi i tour guidati, consigliati a turisti ‘normali’) ma percorrendo una strada dissestata lungo un tragitto un po’ faticoso, soprattutto per chi è abituato alle comodità.

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