Le Cascate dell’Iguazú trainano il turismo nella provincia di Misiones, a nord-est dell’Argentina. Le autorità provinciali hanno fornito i dati sul turismo a Misiones, evidenziando un positivo bilancio per il 2022. Sono stati 1,6 milioni gli arrivi per un totale di quasi sei milioni di pernottamenti, significando un valore di trenta miliardi di pesos, 160 milioni di euro circa. Numeri che permettono di prevedere una ulteriore spinta nel 2023.

Turismo a Misiones, nel 2022 un ricco bilancio per la provincia argentina

Grazie alla sua posizione geografica, a nord del paese, viene sottolineato che Misiones è turistica tutto l’anno, grazie anche all’opportunità di scoprire le Cascate dell’Iguazú, tra le principali meraviglie dell’Argentina, e alle proposte turistiche per tutte le stagioni. Gli addetti ai lavori sottolineano, difatti, che si va sempre più ridimensionando la tradizionale differenza tra alta e bassa stagione.

A crescere è anche il comparto naturalistico di chi scegli Misiones come destinazione turistica, grazie alla sua diversità del territorio e biodiversità, aumentanto l’offerta, tra le altre, di attività come il turismo rurale, trekking, cicloturismo, canottaggio, escursioni per fiumi e laghi, stand up paddle, climbing fino all’osservazione delle numerose specie di uccelli e animali.


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È il 36 per cento la quota dei turisti ‘della natura’, il 16 per cento è amante del genere ‘avventura’ e l’11 per cento raggiunge Misiones per conoscere la fauna autoctona. Inoltre, è l’84 per cento la quota dei visitatori che rispondono al profilo di turisti a tutti gli effetti, a fronte di un 13 per cento che raggiunge le famiglie di origini o amici residenti, residuando una percentuale minima di arrivi per motivi di lavoro. E poco più della metà dei turisti viaggia con la famiglia.

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Molto positivi anche i parziali dell’anno 2022. La passata stagione estiva ha visto portare all’85 per cento il tasso di occupazione delle strutture ricettive, con più di 470mila persone. Ottima anche la Settimana santa, col 93 per cento di occupazione, e la stagione invernale che ha raggiunto il 91 per cento. Tutti risultati, aggiungono dal comparto, possibili grazie alla riuscita diversificazione dell’offerta turistica, in grado di coprire sempre più profili dei viaggiatori, argentini e stranieri.

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